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Assicurarsi contro l’incapacità di guadagno

Assicurarsi contro l’incapacità di guadagno

 I giovani hanno tutta la vita davanti. Grazie a una laurea o a un apprendistato, pongono le fondamenta del proprio futuro professionale. Ma che cosa succede se foste improvvisamente vittima di un infortunio o di una grave malattia?

Sono giovani e dinamici, hanno un obiettivo da raggiungere e difficilmente immaginano che le cose potrebbero andar male da un giorno all’altro. Ma a volte il destino si accanisce anche contro i giovani. Malattie e infortuni rappresentano le cause più frequenti di abbandono forzato della vita lavorativa. Nella maggior parte dei casi, l’impossibilità a lavorare ha un impatto finanziario determinante e può addirittura mettere in discussione la stessa capacità di provvedere al proprio sostentamento.

Colmate le lacune di reddito

I soggetti divenuti invalidi a seguito di una malattia ricevono una rendita dall’assicurazione invalidità statale e dalla cassa pensione privata, ma non dall’assicurazione infortuni. Tuttavia, anche quando le prestazioni della cassa pensione superano abbondantemente l’importo minimo obbligatorio per legge, il reddito percepito cala. L’assicurazione incapacità di guadagno colma tale lacuna, garantendo un reddito supplementare sotto forma di rendita.

Assicurate il vostro tenore di vita

L’assicurazione incapacità di guadagno rappresenta una scelta previdente soprattutto per i giovani. Durante l’apprendistato o gli studi o all’inizio della carriera i loro guadagni sono ancora limitati. Per questo motivo, in caso di invalidità, ricevono dal primo pilastro previdenziale (assicurazione invalidità) e in ogni caso dal secondo pilastro (cassa pensione) solo una rendita minima e questo fino al raggiungimento dell’età pensionabile. L’assicurazione incapacità di guadagno interviene laddove le prestazioni del primo e del secondo pilastro risultino insufficienti, garantendo il reddito da attività lavorativa e, di conseguenza, l’abituale tenore di vita.