Troppo o troppo poco? Entrambe le situazioni possono costare caro.

Che si tratti di un danno totale o di una piccola perdita, è essenziale che la somma assicurata sia in linea con il valore della propria mobilia domestica. Solo così in caso di sinistro verrà davvero risarcito ciò che si ha a cuore, senza pagare più del necessario.

ein ältere Mann sitzt mit dem iPad in einem Sessel

Una somma assicurata troppo bassa sembra innocua finché non accade qualcosa. Immaginiamo che un incendio distrugga l’arredamento di una casa. Se la mobilia domestica ha un valore nettamente superiore a quello riportato nel contratto, l’assicurazione risponde solo dell’importo pattuito contrattualmente. Ciò ha conseguenze anche in caso di danni meno gravi: dopo un furto con scasso, per esempio, l’indennità si riduce in misura proporzionale all’entità della sottoassicurazione. In entrambi i casi viene a crearsi una lacuna finanziaria, che può essere evitata semplicemente effettuando un controllo periodico.

È stato scelto anche l’«adeguamento automatico delle somme assicurate»? Ottima decisione! Non bisogna però dimenticare che tale adeguamento automatico tiene conto solo dell’inflazione e non dei cambiamenti alla propria situazione di vita. Per questo motivo raccomandiamo di adeguare attivamente la somma assicurata in occasione di nuovi acquisti o altri cambiamenti.

Anche la sovrassicurazione ha un costo

Chi fissa un valore troppo alto per la propria mobilia domestica paga inutilmente premi elevati senza godere di una protezione migliore: in caso di sinistro, infatti, l’assicurazione risarcirà al massimo il valore a nuovo effettivo. Le persone che quindi hanno assicurato la propria mobilia domestica a un valore nettamente superiore sostengono, anno dopo anno, un costo troppo elevato per una sicurezza che non crescerà.

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Perché non controllare la propria somma assicurata?

È possibile calcolare subito il valore attuale della propria mobilia domestica in modo rapido, semplice e gratuito. Il calcolatore online mostra se la somma assicurata è ancora quella giusta.