
Prepararsi per affrontare un’interruzione dell’attività
Le macchine si sono fermate, l’azienda è deserta, non funziona più nulla. Un incendio o un’inondazione che paralizza l’azienda può costare molto caro. Silvio Himmelsbach, esperto sinistri della Mobiliare, spiega come evitare costi ingenti in caso di un’interruzione improvvisa dell’attività.
- Silvio Himmelsbach
- Tempo di lettura: 3 minuti
- Ultimo aggiornamento: aprile 2025
Intervista a Silvio Himmelsbach, responsabile del team danni materiali della Mobiliare
Silvio Himmelsbach, ogni giorno lei ha a che fare con sinistri importanti. Quali sono le ragioni più comuni che possono paralizzare un’azienda?
Lo scorso anno in Svizzera si sono registrati ovunque danni ingenti causati da inondazioni e grandinate. Per esempio, abbiamo avuto tetti forati dalla grandine, attraverso i quali la pioggia è penetrata negli edifici danneggiando macchinari e materiali. Ma vediamo anche frequenti incendi e furti con scasso, oltre a danni causati da eventi naturali come tempeste o frane.
Qual è il caso che le è rimasto più impresso?
Quello di un ristorante gestito da tre giovani imprenditori. Il giorno dell’inaugurazione è scoppiato un incendio. Una vera sfortuna! Era estate e abbiamo subito predisposto una cucina mobile in giardino. E quindi i clienti sono riusciti ad inaugurare il locale a soli pochi giorni dall’incendio. La nostra esperienza ci ha aiutato a riflettere e a trovare subito delle alternative. Inoltre, la soluzione provvisoria ha avuto così tanto successo che da allora in estate spostano per un po’ il ristorante in giardino.
Quali sono i costi maggiori in caso di interruzione dell’attività?
La perdita di fatturato e i costi fissi come l’affitto e i salari che non si possono ridurre nell’immediato. Per questo motivo, dopo un sinistro, facciamo prima una stima della durata dell’interruzione e delle probabili perdite in termini di fatturato. Poi ci occupiamo di fare ripartire l’azienda nel più breve tempo possibile. Ad esempio traslocando in una sede provvisoria, esternalizzando determinati processi, prevedendo ulteriori turni durante la notte o il fine settimana oppure con soluzioni provvisorie. Questi costi aggiuntivi sono coperti dall’assicurazione.
Come faccio a proteggere la mia azienda?
Ogni azienda dovrebbe valutare bene i propri rischi, pensando ai possibili scenari. Ad esempio rispondendo alle seguenti domande. Dove vado a lavorare domani, se oggi scoppia un incendio nel mio stabile? Che cosa faccio se l’acqua danneggia la mia infrastruttura informatica? Dove acquisto le materie prime se il mio partner principale non è più in grado di rifornirmi? In questo modo è possibile prepararsi per affrontare un’emergenza che nel peggior dei casi può fare fallire l’azienda. Rimangono però dei rischi residui che può coprire l’assicurazione.
Ogni azienda è un caso a sé. Come fa la Mobiliare a garantirmi che possa ricevere veramente la copertura di cui ho bisogno?
Nel corso di un colloquio personale discutiamo assieme i possibili scenari che possono portare a un’interruzione dell’attività. L’assicurazione viene quindi calibrata sulle esigenze dell’azienda. Il costo dell’assicurazione dipende in ultima analisi dalla somma assicurata scelta, dal periodo di interruzione che deve essere coperto e dai rischi assicurati.
L’assicurazione interruzione d’esercizio della Mobiliare
- Sono assicurabili i danni causati da incendio, acqua, furto ed eventi naturali come ad esempio grandine, tempeste, inondazioni.
- Copre le perdite di reddito, ad esempio in caso di impossibilità ad evadere gli ordini o a completarli in tempo.
- Si fa carico dei costi aggiuntivi, come ad esempio per esternalizzare la produzione o per soluzioni provvisorie.
- Paga anche in caso di problemi con un partner importante che comportano l’interruzione della produzione.