la Mobiliare

Dal 2000

La Mobiliare compie il suo 175° compleanno, supera con successo un anno di crisi e investe nel futuro.

Il Gruppo Mobiliare inizia il XXI secolo con il piede giusto: nel 2000, infatti, viene conclusa la ristrutturazione del gruppo. I disastri naturali sono sempre più frequenti e hanno ripercussioni sempre più importanti. 

Nel 2001 La Mobiliare festeggia il suo 175° compleanno organizzando una grande festa per tutti i collaboratori. Il 2001 e il 2002 sono anni caratterizzati da una crisi di portata mondiale e La Mobiliare è costretta ad annunciare un risultato d’esercizio negativo. Nonostante il volume dei premi sia in aumento, sulla compagnia pesano da un lato l’elevato costo dei sinistri e dall’altro il deludente risultato finanziario.

A partire dal 2002 Providentia, nel ramo della previdenza professionale, si concentra sulla riassicurazione di istituzioni di previdenza per il personale. Nell’autunno del 2002 lancia per la prima volta un fondo denominato MobiFonds.

Nel 2003 la direzione operativa della Mobiliare viene affidata a Urs Berger e il suo predecessore, Albert Lauper, diventa presidente del consiglio d’amministrazione. Dopo due anni di risultati d’esercizio negativi La Mobiliare sceglie di adottare una struttura gestionale più semplice, integra il settore assicurazioni vita, ridimensiona i posti di lavoro e riduce la rete di vendita. Nonostante questo continua a disporre della più fitta rete di agenzie della Svizzera. Grazie all’attuazione di queste misure, ai mercati finanziari benevoli e all’assenza di grossi danni naturali, La Mobiliare ritrova la via dell’utile.

Nonostante a partire dal 1998/1999 ogni anno il fondo eccedenze sia sempre stato ripartito tra i clienti privati o tra quelli aziendali (nel 2015 nel fondo vi erano 144 milioni), nel 2003/2004 La Mobiliare deve rinunciarvi.

Il 1° settembre 2003 viene lanciata, con il nome MobiCasa Multirisk, un’offerta innovativa per l’economia domestica, che riunisce in un’unica polizza: mobilia domestica, responsabilità civile privata, stabili, oggetti di valore e protezione giuridica contrattuale. Inoltre, include altre forme di assistenza e servizi per gli assicurati. Il concetto modulare viene esteso anche ad altre offerte.

La Mobiliare chiude il 2004 nuovamente con un buon risultato. Fonda Xpert Center SA, un centro di competenze specializzato nelle perizie e nel trattamento dei sinistri, che offre anche servizi a terzi.

Nel 2005 Providentia si trasforma in Mobiliare Svizzera Società d’assicurazioni sulla vita SA, detta anche Mobiliare Assicurazioni Vita. La sede principale continua a essere Nyon.

Le abbondanti precipitazioni dell’agosto 2005 provocano inondazioni le cui conseguenze sono tra le più gravi dalla piena della Pentecoste 1999. Le inondazioni colpiscono soprattutto la Svizzera centrale, l’Oberland bernese e la città di Berna, ma anche altre regioni lungo i corsi di fiumi e torrenti. Soltanto alla Mobiliare giungono 16'000 notifiche di sinistro per un onere complessivo di circa 485 milioni di franchi lordi: si tratta di gran lunga del più grande cataclisma verificatosi nei 175 anni di esistenza della Mobiliare.

La Mobiliare decide di destinare 10 milioni di franchi del fondo eccedenze della cooperativa a favore di misure e progetti concreti attuati dai comuni per la prevenzione contro i danni della natura.

Nel 2006 inizia una fase di continua crescita sempre superiore al mercato. Il Gruppo Mobiliare aggiorna le proprie linee guida, nelle quali ribadisce e rinsalda i propri ideali cooperativistici. La società fornisce un sostegno finanziario alle casse pensioni. Per la prima volta dopo diversi anni crea nuovi posti di lavoro, per un totale di oltre 65.

Nel 2006 vengono portati a termine con successo i primi progetti di prevenzione e viene presa in esame una serie di nuovi progetti. Dal 2005 al 2015 La Mobiliare partecipa così al finanziamento di 87 progetti.

Nel 2007 La Mobiliare supera l’eccellente risultato dell’anno precedente e guadagna nuove fette di mercato. Vengono preparate le basi per la commercializzazione attraverso più canali: La Mobiliare vuole essere raggiungibile dai clienti 24 ore su 24 attraverso tutti i canali e, allo stesso tempo, garantire l’assistenza personale attraverso le agenzie generali locali. Online è possibile già calcolare i premi delle singole offerte e stipulare la polizza. Negli anni successivi viene costantemente sviluppata la presenza su Internet come canale di vendita e i servizi online ampliati. Allo stesso tempo vengono ampliati i servizi offerti da Mobi24 per supportare ancora meglio le agenzie generali al di fuori degli orari di ufficio.

La campagna «Schizzi di sinistro» nel 2007 compie dieci anni e viene eletta dal grande pubblico «Campagna dell’anno». Anche gli spot «Cara Mobiliare» sono molto amati: durante un concorso internazionale lo spot «Fotografo» si classifica tra i migliori 75 al mondo.

Nel 2008 una crisi economica mondiale trascina la borsa ai suoi minimi storici. Mentre il settore assicurativo registra un andamento positivo, il risultato finanziario accusa un deficit.

Nel 2009 per il quinto anno consecutivo La Mobiliare cresce più del mercato e ne risulta un utile di 393,5 milioni di franchi (esercizio precedente 27,6 milioni). Anche la più importante grandinata della storia della Mobiliare non riesce a offuscare questo quadro positivo. Viene introdotta l’assicurazione animali da compagnia. E La Mobiliare investe: l’attenzione è concentrata su grandi progetti informatici.    

Il sistema d’informazione geografica MobiSIG sviluppato dalla Mobiliare nel 2010 ottiene il premio innovazione dell’Assicurazione svizzera; MobiSIG associa le carte dei pericoli e gli oggetti assicurati, consentendo di eseguire svariate analisi e previsioni. Degno di nota è anche il successo ininterrotto del modello di business: la Società svizzera per il marketing conferisce alla Mobiliare il rinomato premio GfM. Le lettrici e i lettori della rivista K-Tipp conferiscono inoltre il premio omonimo alla Mobiliare.

Nonostante i danni per oltre 100 milioni di franchi causati da eventi naturali e il difficile contesto finanziario, La Mobiliare nel 2011 raggiunge un eccellente risultato d’esercizio. In occasione dell’Assemblea dei delegati del 26 maggio 2011 Albert Lauper, dopo otto anni di mandato, si ritira da presidente del Consiglio d’amministrazione. Al suo posto l’assemblea elegge l’ex CEO Urs Berger. Gli succede come CEO Markus Hongler.

Nel 2012 si registrano danni ingenti causati dal gelo e dalle intemperie, notevoli danni da incendio e un elevato numero di prestazioni dalle assicurazioni incapacità di guadagno. La Mobiliare cresce più del doppio rispetto al mercato. Nel settore non-vita La Mobiliare cresce tre volte più velocemente della media del settore. Attraverso versamenti straordinari di 190 milioni di franchi alle casse pensioni dei collaboratori vengono finanziate delle misure strutturali. L’assicurazione economia domestica viene integrata con l’assicurazione stabili.

La Mobiliare avvia una collaborazione con la cassa malati Concordia e rileva un pacchetto azionario dell’11,35% della Nationale Suisse, con la quale esiste già un rapporto di collaborazione per le perizie sui sinistri.

Le prestazioni superiori alla media della Mobiliare si riflettono in un’immagine positiva: nell’indice della reputazione dell’istituto di ricerca GfK La Mobiliare si colloca al 17° posto (miglior assicuratore), con il riconoscimento «Most Trusted Brand» anche nel 2012 rimane l’assicuratore di beni materiali più degno di fiducia. Inoltre, con un valore della marca di 241 milioni di franchi, si colloca fra le 50 marche più prestigiose della Svizzera.

Nel 2012 La Mobiliare Svizzera Asset Management SA viene trasformata in una società di gestione di fondi. A partire dal 2013 La Mobiliare gestisce i MobiFonds in modo autonomo: dove c’è il nome Mobiliare, c’è dentro La Mobiliare. In contemporanea Mobiliare Vita sviluppa nuovi prodotti di risparmio innovativi per integrare la propria offerta.

La Mobiliare sigla un accordo di collaborazione con la Nationale Suisse nel settore dell’assicurazione delle opere d’arte per il mercato svizzero. Inoltre, aumenta la sua partecipazione all’intero della Nationale Suisse arrivando al 19,17%. Nel 2014 La Mobiliare vende la sua partecipazione.

1,7 milioni di clienti privati e aziendali danno fiducia alla Mobiliare. Vengono testate nuove tecnologie e modelli di business e si accelerano i processi di digitalizzazione. Con un risultato eccezionale nel 2014 La Mobiliare continua a scrivere la sua storia di successo. Per la prima volta viene pubblicato un rapporto sulla sostenibilità, che illustra nel dettaglio il sempre maggiore impegno sociale su ampia scala della Mobiliare. 

Nel 2015, in un contesto complesso sul piano tecnico-finanziario, la Mobiliare prosegue il proprio percorso di crescita. Nell’ambito della previdenza privata introduce sul mercato una nuova assicurazione risparmio con partecipazione al rendimento trasparente. Per ampliare l’offerta nell’ambito della previdenza professionale, decide di rilevare la Trianon SA, società con 120 collaboratori e sedi a Renens e Zurigo. La Trianon è un’impresa svizzera leader nel settore della previdenza professionale e della gestione delle risorse umane. A gennaio 2016 viene integrata nel Gruppo Mobiliare come società affiliata.

I processi di digitalizzazione vengono ulteriormente sviluppati: con l’ampliamento del portale clienti e delle funzionalità app i clienti hanno più possibilità per notificare un sinistro o inviare richieste. Internamente si continua ad investire nel rinnovo dei sistemi. A questo si aggiungono numerosi progetti singoli per l’innovazione, l’ampliamento della rete di distribuzione attraverso tutti i canali e l’introduzione di spazi di lavoro aperti e creativi.

2016 – 2020
Per mantenere anche in futuro un ritmo di crescita superiore alla media di mercato, la Mobiliare investe nello sviluppo tecnologico e accelera la trasformazione digitale. In quest’ottica, ammoderna il proprio core business e dà vita ed espande ecosistemi volti a creare nuove fonti di reddito. Dal 2018 investe a tal fine un importo di circa 250 milioni di franchi per un periodo di cinque anni oltre ai normali progetti in portafoglio.

Nell’ambito della strategia di digitalizzazione, la Mobiliare acquisisce diverse imprese e partecipazioni. Per esempio, nella primavera del 2016 è entrata con una quota del 50% in Scout24, il network leader in Svizzera delle piattaforme online per veicoli, immobili e annunci. Quest’ultimo è gestito insieme a Ringier nell’ambito di una joint venture. Nel 2020 la Mobiliare ha sviluppato questo partenariato e acquisito il 25% delle azioni di Ringier SA.

Nel 2016 la Mobiliare ha rilevato SwissCaution SA, leader nel settore delle garanzie d’affitto senza deposito bancario per clienti privati e imprese. Nel 2018 ha acquisito bexio SA, che fornisce a piccole imprese svizzere, lavoratori autonomi e start-up soluzioni software basate su cloud per la contabilità e la fatturazione.

La crescita continua della Mobiliare le ha permesso, nel 2018, di superare la sensazionale soglia dei due milioni di clienti.

Nel 2019 la Mobiliare ha inoltre stretto una collaborazione con Garaio REM, leader nella fornitura di software per il settore immobiliare. Insieme, le due società hanno lanciato il portale per locatari e amministratori immobiliari aroov.

Nel 2020 la Mobiliare ha investito nella start-up Skribble, fornitore svizzero di firme elettroniche. Ha inoltre acquisito la start-up Buildigo, piattaforma nazionale per l’intermediazione nell’ambito dell’artigianato.

Sempre nel 2020 la Mobiliare ha costituito l’impresa insurtech Companjon con sede a Dublino. Questa nuova impresa offre assicurazioni add-on digitali indipendenti dal mercato per imprese partner nello spazio UE e i relativi prodotti.

Nell’ambito del suo impegno ad ampio spettro, la Mobiliare pone al centro delle sue attività la lotta al cambiamento climatico e alle sue conseguenze: dal 2006 sostiene progetti di ricerca e promuove misure di prevenzione e protezione contro i rischi naturali in tutta la Svizzera. Fino ad aprile 2020, sono stati cofinanziati complessivamente 141 progetti di prevenzione per un totale di oltre 37 milioni di franchi.

Nel 2008 la Mobiliare ha consentito all’Università di Berna di istituire una cattedra straordinaria per la ricerca sulle conseguenze climatiche nell’area alpina. Nel 2013 ha fondato il Laboratorio Mobiliare per i rischi naturali. Nel 2020 entrambi i contratti sono stati rinnovati per ulteriori 4 anni.

Evoluzione dei risultati d’esercizio:
esercizio 2016: utile di 439,5 milioni di franchi
esercizio 2017: utile di 440,5 milioni di franchi
esercizio 2018: utile di 443,5 milioni di franchi
esercizio 2019: utile di 488,6 milioni di franchi
esercizio 2020: utile di 437,8 milioni di franchi

La pandemia da Covid-19 ha avuto un impatto sulla crescita, sul risultato tecnico e in particolare sul risultato degli investimenti della Mobiliare. Per aiutare le PMI clienti in questo difficile contesto di mercato, la Mobiliare ha aumentato il contributo di 175 milioni proveniente dal Fondo delle eccedenze di ulteriori 45 milioni di franchi.

La Protekta Assicurazione di protezione giuridica SA è ora leader del mercato svizzero delle assicurazioni di protezione giuridica.

2021
Michèle Rodoni è subentrata a Markus Hongler come nuova CEO della Mobiliare. Hongler è stato eletto come membro del Consiglio di amministrazione.

Dall’inizio dell’anno, la Mobiliare e Raiffeisen cooperano nel quadro di un partenariato strategico. Oltre a proporre l’una i prodotti dell’altra, lavorano insieme a nuove offerte comuni.

La Mobiliare Asset Management vince il Lipper Fund Award per il suo MobiFonds Select 90. È la quinta volta che il fondo vince questo ambito trofeo.