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Matrimonio per tutti

Il matrimonio di due donne o di due uomini incide anche sulla loro situazione previdenziale.

Dal 1° luglio 2022 anche le coppie dello stesso sesso potranno sposarsi e «convertire » in matrimonio l’eventuale unione domestica registrata. Cambierà così pure la loro situazione previdenziale. Ma in che modo e quali aspetti vanno considerati?

Unione domestica registrata

In Svizzera, ad oggi, le coppie dello stesso sesso possono far registrare ufficialmente la propria convivenza stipulando un’unione domestica registrata. Ci sono però delle differenze rispetto al matrimonio tradizionale, per esempio in fatto di previdenza. Nell’unione domestica registrata, infatti, in caso di decesso, la partner superstite viene equiparata a un vedovo, a prescindere dal sesso. Riceve pertanto le prestazioni per superstiti dal 1° pilastro, l’AVS, solo se e finché ha figli al di sotto dei 18 anni che hanno diritto a una rendita.

Occorre verificare individualmente nel rispettivo regolamento della cassa pensioni se le o i partner hanno diritto a vicenda alle prestazioni per superstiti del 2° pilastro. In tale ambito esistono disposizioni legali minime. Le casse pensioni possono però prevedere anche prestazioni migliori, il che va considerato quando si definisce il capitale necessario per tutelare sul piano finanziario la/il partner superstite ed eventuali figli.

Dal 1° luglio 2022 non sarà più possibile stipulare un’unione domestica registrata.

Il matrimonio

Con il matrimonio per tutti, le coppie dello stesso sesso, se si sposano, hanno gli stessi diritti e doveri dei coniugi eterosessuali.

Le prestazioni per superstiti dell’AVS sono tuttavia diverse per vedove e vedovi. I vedovi le ricevono solo se e finché hanno figli al di sotto dei 18 anni. Al contrario, le vedove senza figli vantano inoltre un diritto se al momento della vedovanza hanno più di 45 anni di età e sono state sposate per almeno cinque anni. Questa condizione e le prestazioni del 2° pilastro, che possono superare le disposizioni legali minime a seconda della cassa pensioni, andrebbero considerate nella pianificazione previdenziale. Ad esempio, quando occorre accertare il capitale necessario per tutelare sul piano finanziario la o il partner superstite ed eventuali figli.