la Mobiliare

Semplificare la vita ai clienti

Michèle Rodoni, CEO, ci confida le proprie impressioni sul primo anno alla guida dell’impresa, le sue fonti di motivazione e la sua visione per la Mobiliare di domani. Il rapporto con il cliente, sebbene sia cambiato con lo sviluppo digitale, continua a rivestire un ruolo centrale.

Come descriverebbe questo primo anno come CEO?
È stato un anno particolare, iniziato lavorando a distanza e finito… lavorando a distanza (sorride). Per fortuna con una parentesi in presenza. Abbiamo vissuto un anno intenso con molti sinistri nel periodo estivo.

Quali aspetti della sua nuova funzione l’hanno sorpresa di più?
Ora più persone si aspettano qualcosa da me: non da Michèle Rodoni, bensì dalla funzione di CEO e dalle possibilità ad essa legate. L’aspetto che più mi ha sorpresa è che diventare CEO comporta quasi un cambiamento di categoria: non si è più donna o uomo, si è CEO. La funzione è più importante del genere. Ecco, questo non me lo aspettavo. Non ho invece provato la solitudine del CEO di cui avevo sentito parlare. La Mobiliare è una grande comunità che si supporta vicendevolmente.

Il settore delle assicurazioni è in piena evoluzione. Come sarà l’assicurazione di domani?
L’evoluzione in questo settore non è un fenomeno nuovo. Già da diversi anni ci muoviamo verso una maggiore personalizzazione. La tecnologia fornisce nuove opportunità e ci aiuta a perfezionare la nostra offerta. Per esempio, con CleverDrive offriamo un prodotto sviluppato specificamente per i giovani conducenti. Oltre a essere un prodotto assicurativo, incentiva uno stile di guida responsabile. Proprio sulla base dello stile di guida, infatti, concediamo uno sconto del premio.

La tecnologia assumerà un peso maggiore?
La tecnologia è un’opportunità, per noi e per la clientela. È difficile prevedere i comportamenti futuri del mercato. Certo è che la digitalizzazione è il fattore che ha fatto evolvere la relazione tra cliente e impresa. Fino a qualche decennio fa, il rapporto consulente-cliente era in persona. Con l’arrivo di Internet e delle nuove tecnologie, tutto si è accelerato. E le aspettative dei clienti sono mutate di conseguenza. La Mobiliare utilizza l’energia positiva della tecnologia, per esempio l’intelligenza artificiale, per rispondere ancora meglio alle necessità della clientela.

Quali sono le attese dei clienti nel 2022?
Oggi il cliente non cerca soltanto un’assicurazione, ma una serie di servizi annessi. Con il nostro servizio a cinque stelle, mettiamo il cliente al centro. Il nostro obiettivo è essere al suo fianco in funzione delle sue necessità, sulle piattaforme digitali e in presenza. Essere vicini ai clienti significa semplificare la loro vita quotidiana.

Forniamo aiuto non soltanto in caso di sinistri, ma anche in molti altri modi.

Come immagina la Mobiliare di domani?
Vorrei che la Mobiliare fosse sempre più percepita come un’impresa pronta a fornire un aiuto, come un partner. Con la nostra ampia gamma di servizi forniamo aiuto non soltanto in caso di sinistro, ma anche in molti altri modi. Ci impegniamo per la prevenzione in diversi ambiti, dalla previdenza ai rischi della natura passando per la cyber sicurezza. Ma offriamo molto altro, per esempio tramite le nostre filiali: semplifichiamo la vita delle PMI con bexio e aiutiamo le persone a trovare un artigiano con buildigo. Il nostro impegno sociale ci permette di sostenere la collettività. È su questo cammino che proseguiremo.