Trovare una compagna di stanza in 6 passi
Il vostro coinquilino vi ha appena informati che proseguirà gli studi in un’altra città e quindi lascerà l’alloggio in comune? Nessun problema – i nostri suggerimenti vi aiuteranno a trovarne rapidamente un altro.
Letztes Update: giugno 2024
Ecco come trovare rapidamente il coinquilino giusto
Ecco i punti principali da seguire per trovare rapidamente un nuovo compagno di abitazione.
Chi cerca, trova.
Per prima cosa: pubblicare un’inserzione della stanza
E dopo l’inserzione, una marea di candidature
Organizzate la visita dell’alloggio condiviso come un «colloquio di lavoro»
Una volta presa la decisione, è il momento dell’accordo: le disposizioni contrattuali
...e vissero per sempre felici e contenti.
1. Chi cerca, trova.
Ma solo se sa esattamente che cosa cercare. Quindi, per prima cosa è necessario riflettere bene sul tipo di persona con cui desiderate condividere il sofà. Un festaiolo o un pantofolaio? Una persona fanatica delle pulizie e dell’igiene o piuttosto una persona socievole ma caotica, che si ricorda dell’aspirapolvere solo dopo che sono trascorsi un paio di mesi?
2. Per prima cosa: pubblicare un’inserzione della stanza
Cominciando per tempo si evitano stress e fastidi. La piattaforma wgzimmer.ch è quella più conosciuta e offre quindi maggiori probabilità di successo. Ma anche Ronorp, students.ch e il sito della vostra università o del vostro datore di lavoro sono visitati da potenziali coinquiline e coinquilini. Naturalmente potrete pubblicizzare la stanza anche su Facebook e altri social media e se i vostri amici condivideranno alacremente i vostri post, raggiungerete eventuali persone interessate anche tramite questi canali. Non bisogna dimenticare o sottovalutare nemmeno le riviste studentesche e le tradizionali bacheche nelle sedi universitarie.
Buoni risultati promette anche la strada «offline», il passaparola. Raccontate ai vostri amici della vostra ricerca – da conoscenti e dalla loro cerchia spesso possono saltare fuori opportunità inaspettate.
Per fare in modo che a candidarsi siano le persone giuste, nella vostra inserzione non dovranno mancare i seguenti punti chiave:
- Prezzo dell’affitto
- Disponibilità della stanza (per un periodo limitato o illimitato)
- Dimensioni della stanza
- Accessori (Wi-Fi, lavatrice, lavastoviglie, ecc.)
- Immagini suggestive (la cantina non interessa a nessuno, ma sicuramente la stanza da affittare, la cucina, il bagno e il soggiorno sì!)
- I vostri dati di contatto (riflettete bene se desiderate indicare il vostro numero di cellulare oppure preferite fornire l’indirizzo e-mail)
- Breve descrizione del coinquilino che state cercando e di voi stessi. Per evitare sorprese spiacevoli, è consigliabile essere assolutamente sinceri. Date molta importanza alle pulizie? Scrivetelo pure, così attirerete la candidatura di persone più simili a voi.
Inoltre è consigliabile richiedere un estratto del registro delle esecuzioni e l’indicazione del livello retributivo. È infatti fondamentale trovare una persona in grado di finanziare la propria stanza, in caso contrario lo stress sarà inevitabile.
3. E dopo l’inserzione, una marea di candidature
A seconda della località in cui siete, riceverete numerose candidature, perché le stanze in alloggi condivisi sono molto richieste. Sarà quindi necessario fare una cernita rigorosa delle candidature pervenute. Cestinate senza pietà quelle incomplete o che non soddisfano i criteri fondamentali!
4. Organizzate la visita dell’alloggio condiviso come un «colloquio di lavoro»
Arriva poi il momento di fare la conoscenza dei candidati prescelti, che a loro volta desiderano sicuramente vedere l’alloggio e la stanza. La cosa migliore è scegliere tre o quattro candidati e invitarli a visitare l’alloggio uno ad uno. Farsi un’idea soddisfacente di una persona in così breve tempo è sempre difficile. Per questo potrà esservi utile se non vi limiterete a organizzare una visita standard dell’alloggio. Per esempio, potreste invitare i candidati (uno alla volta) a una cena condivisa. In tale occasione avrete modo di conoscere le persone in un’altra atmosfera. Potrete vedere come si comportano, se collaborano in cucina, mettono in ordine, portano con sé birra, ecc. Otterrete così un maggior numero di informazioni utili che vi aiuteranno a prendere la decisione giusta.
5. Una volta presa la decisione, è il momento dell’accordo: le disposizioni contrattuali
Prima che la nuova coinquilina o il nuovo coinquilino si trasferisca nella stanza, farete bene a definire gli aspetti contrattuali, fissando in particolare i seguenti punti:
- Sono il locatario principale e cerco un sublocatario oppure ci sarà un secondo locatario principale? Sarà opportuno che chiariate preliminarmente questa questione con l’amministrazione dell’appartamento. Se si tratta di una sublocazione, l’amministrazione potrà mettervi a disposizione il modello contrattuale apposito.
- Come desiderate regolare il deposito cauzionale?
- Quali assicurazioni dovranno essere stipulate congiuntamente e a chi sarà intestata la polizza mobilia domestica?
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6. ...e vissero per sempre felici e contenti.
O comunque per un po’. In ogni caso, è bene impostare la vita in comune con un certo ordine, in modo che nell’alloggio condiviso l’armonia regni sovrana. Ecco alcuni spunti per un’organizzazione efficace:
- il classico piano delle pulizie
- il piano della spesa
- la lista del budget: elenco delle cose di proprietà e loro valore. Serve a evitare potenziali discussioni al momento del trasloco.
- Aiuti digitali: qui di seguito vi indichiamo alcune app che aiutano a organizzare in modo semplice ed efficace la vita in comune.
Ausili digitali
Ecco alcune app che ci aiutano a organizzare la propria convivenza in modo semplice e senza complicazioni.