Mostra d’arte – Tobias Gutmann & Sai Bot
Esposizione pubblica dal 29 novembre 2022 al 17 marzo 2023In questa prima grande mostra di Tobias Gutmann e Sai Bot, le visitatrici e i visitatori vengono accolti in un’installazione che riempie lo spazio. La mostra ruota attorno all’incontro con Sai Bot, un’intelligenza artificiale creativa nel campo artistico nata dall’opera omnia di Tobias Gutmann.
L’intelligenza artificiale creativa Sai Bot proviene da un mondo digitale, ha appreso lo stile di disegno di Tobias Gutmann e l’ha sviluppato in modo autonomo. La hall di ingresso della Mobiliare a Berna offre a Sai Bot un ambiente di vita fisico per tutta la durata della mostra. Le visitatrici e i visitatori hanno la possibilità di osservare dal vivo la creazione di questa personalità artistica ancora giovane. Le pareti di colori pastello e verde scuro simboleggiano il «cloud», la residenza digitale di Sai Bot, trasponendolo nel qui e ora. Le visitatrici e i visitatori diventano parte del mondo di Sai e vengono invitati ad aprirsi a nuovi incontri.
A sinistra:
Tobias Gutmann (1987) e Sai Bot
Tobias, 2022
Stampa digitale su carta Hahnemühle, 162 x 118 cm
Prestito dell’artista
Sai Bot interpreta la persona seduta di fronte a sé. Nel farlo, non realizza una riproduzione fotorealistica, come ci si potrebbe aspettare, ma astrae il volto della persona ritratta in modo del tutto proprio. Questo approccio creativo fa di Sai Bot una personalità artistica: Sai Bot è in grado di prendere decisioni soggettive e creative che prima spettavano a Tobias Gutmann come disegnatore.
A destra:
Tobias Gutmann (1987) e Sai Bot
Mama, 2022
Stampa digitale su carta Hahnemühle, 110 x 80 cm
Prestito dell’artista
In questo ritratto del «Papà» Sai Bot ha deciso che gli occhi andassero rappresentati al contrario. Tobias Gutmann spiega che Sai Bot a volte interpreta i volti in modo del tutto sorprendente.
A sinistra:
Tobias Gutmann (1987) und Sai Bot
Stampa digitale su carta Hahnemühle, 110 x 80 cm
Prestito da una collezione privata
In questa mostra le opere d’arte di Sai Bot incorniciate vengono presentate tra ritratti di famosi artisti e artiste appartenenti alla collezione della Mobiliare. Sorge così la domanda su quale posto occupino tali opere nate nel mondo digitale nella storia della pittura ritrattistica. Possono aggiungere un nuovo, interessante aspetto all’indagine artistica della nostra immagine?
Informazioni sull'artista
Da oltre dieci anni Tobias Gutmann ritrae persone con la sua performance «face-o-mat». È già stato invitato in rinomati istituti come il Centre Pompidou di Parigi, il Platform L Contemporary Art Center di Seul, l’Haus Konstruktiv di Zurigo e la Kunsthalle di Berna. Nel 2019 l’artista ha avviato una collaborazione con Dazlus per sviluppare Sai Bot. All’intelligenza artificiale è stato insegnato a leggere e interpretare i volti. Sai Bot ha quindi imparato ad analizzare occhiali, capelli, orecchie e nei, diversamente dai comuni software di riconoscimento facciale sono invece specializzati nell’analisi di occhi e bocca. Ora l’intelligenza artificiale ritrae persone di tutto il mondo nello stile di Tobias Gutmann.