Schwammstadt Projekt in Hardegg

Città spugna

Come una spugna sotto ai nostri piedi: in che modo le aree urbane diventano città spugna 

I progetti di città spugna nelle zone abitate mitigano le conseguenze del cambiamento climatico. Rendendo le superfici più impermeabili e piantumando, l’acqua può penetrare più facilmente nel terreno invece di defluire superficialmente e causare danni. L’evaporazione e l’ombreggiamento delle piante rinfrescano le città, migliorando la qualità della vita. Noi sosteniamo progetti di città spugna in tutta la Svizzera.

Le città spugna a prevenzione dei danni

Uno studio del Laboratorio Mobiliare per i rischi naturali mostra che fino a due terzi dei danni da inondazioni sono dovuti al deflusso superficiale. I progetti di città spugna contrastano tale fenomeno. Al comunicato stampa e allo studio sul deflusso superficiale.

Il principio di funzionamento delle città spugna

Il grafico spiega il modello della città di spugna

Lo schema mostra i diversi elementi impiegati nei progetti di città spugna e il modo in cui interagiscono.

Occorre un cambiamento di mentalità

Nell’intervista Simon Schudel, specialista Geoanalisi e Rischi naturali della Mobiliare, illustra il ruolo chiave dei progetti di città spugna per gli spazi urbani.

Articolo della NZZ del 25 novembre 2023 (in tedesco)

Un ampio impegno per le città spugna

La Mobiliare Società Cooperativa sostiene finanziariamente i progetti di città spugna di Città e Comuni. Essa promuove la sensibilizzazione per l’argomento e si impegna attraverso partnership per le conoscenze necessarie e l’iniziativa dei proprietari dei terreni.

Il primo progetto che abbiamo sostenuto nel 2023 è ubicato a Berna nel quartiere Breitenrain: i lavori consistono nella permeabilizzazione e piantumazione della Optingenstrasse.

Circa un terzo dello spazio pubblico verrà ristrutturato. Il tema delle città spugna sta prendendo piede in Svizzera. Sempre più Comuni puntano su questo principio. Vengono anche pianificati nuovi progetti di città spugna e la Mobiliare è in contatto con diversi Comuni.

State pianificando nel vostro Comune un progetto di città spugna nell’ambito del risanamento di una strada o di una piazza? Allora vi preghiamo di mettervi in contatto con noi: Roland Verdon, 031 389 65 01, roland.verdon@mobi.ch.

Il principio della città spugna anche negli spazi privati

Anche piccole superfici possono dare un contributo. In collaborazione con le «Asphaltknackerinnen» (le «rompi-asfalto») di Plan Biodivers i proprietari privati vengono sensibilizzati e sostenuti direttamente in collaborazione con i Comuni se desiderano attivarsi per permeabilizzare e rinaturalizzare le superfici impermeabilizzate.

Persone private, PMI e cooperative ricevono da parte delle «Asphaltknackerinnen» una consulenza gratuita, ivi inclusa la fornitura di nominativi di specialisti idonei. Inoltre, vengono assunti i costi di demolizione dell’asfalto fino a una superficie di 100 m2. Una prima cooperazione è in corso di realizzazione a Winterthur e altre città seguiranno.

Informazioni e iscrizioni (in tedesco)

Città spugna «in formato tascabile»: un modello per sperimentare il principio della città spugna 

Per rendere la tematica più comprensibile, la Mobiliare ha sviluppato insieme alla città di Berna e allo studio di ingegneria Hunziker Betatech un modello fisico: la città spugna «in formato tascabile». Esso mostra il principio in scala ridotta ed è ideale per esposizioni, eventi e visite scolastiche. I progetti di costruzione sono disponibili gratuitamente, basta un’e-mail.

Oltre a Berna, anche Winterthur, Coira e Bülach mostrano i modelli in loco.

Schwammstadt-Modell

Rete Città spugna della VSA

Der Teich im Jardin de circulation in Lausanne, der Regenwässer auffängt und wieder verdunstet

Lo stagno del Jardin de circulation di Losanna, che raccoglie l'acqua piovana e la fa evaporare nuovamente.

L’Associazione svizzera dei professionisti della protezione delle acque (VSA) ha lanciato la rete Città spugna che riunisce specialisti di Cantoni e Comuni, nonché dei settori della ricerca, della pianificazione e della gestione delle acque, promuovendo gli scambi di opinioni a livello tecnico. La Mobiliare partecipa all’iniziativa sul piano concettuale e finanziario con il ruolo di partner.