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La somma assicurata è ancora corretta?

La pandemia ha lasciato tracce ovunque, anche nell’inventario delle aziende. Chi però dimentica di adeguare la somma assicurata, in caso di sinistro rischia di dover sostenere costi ingenti. 

  • Tempo di lettura: 3 minuti
  • Ultimo aggiornamento: novembre 2025

Portatili aggiuntivi a causa dell’obbligo del telelavoro, acquisto o vendita di macchinari per la produzione, un nuovo servizio di consegna o adeguamenti di prodotti perché le esigenze dei clienti sono cambiate: raramente così tante aziende hanno dovuto rivedere i loro piani in così poco tempo. Ad alcune la pandemia ha offerto nuove opportunità, altre hanno dovuto affrontare tagli dolorosi per sopravvivere.

Tenere sotto controllo le somme assicurate

L’aumento o la riduzione dell’inventario ha conseguenze sulla somma assicurata. Quest’ultima è fissata nella polizza dell’assicurazione d’impresa e corrisponde all’importo che sarebbe necessario per sostituire l’intero inventario al valore a nuovo, per esempio se si verifica un grande incendio. I clienti sono tenuti a comunicare le variazioni sostanziali dell’inventario all’assicurazione affinché quest’ultima possa adeguare la somma assicurata.

Evitare spiacevoli sorprese

Cosa succede in caso di sinistro se la somma assicurata non è corretta? Se la somma assicurata riportata nella polizza è inferiore al valore effettivo dell’inventario, l’azienda è sottoassicurata e paga quindi un premio troppo basso. Di conseguenza, in caso di sinistro, l’azienda non avrà diritto a una prestazione assicurativa completa. Indipendentemente dall’entità del danno, la prestazione sarà ridotta e dovrà coprire parte del danno con i propri mezzi.

Sottoassicurazione: che cosa significa concretamente?

Un esempio: nell’assicurazione d’impresa è stata stabilita una somma assicurata di 250 000 franchi. Nel frattempo l’azienda è cresciuta. Il valore dell’inventario corrisponde ora a 500 000 franchi. Se un’inondazione distrugge tutto, il danno ammonta a 500 000 franchi, ma viene indennizzato al massimo l’importo di 250 000 franchi stabilito nella polizza. Anche se l’inventario viene danneggiato solo in parte, l’assicurazione non paga l’intero importo. L’indennizzo viene ridotto in misura proporzionale all’effettivo rapporto tra il valore dell’inventario e la somma assicurata. Ad esempio per un danno di 100 000 franchi, l’indennizzo è pari soltanto alla metà, ovvero 50 000 franchi.

Denaro sprecato in caso di sovrassicurazione

Diverso è il caso in cui l’inventario si sia ridotto. Se non è stato comunicato all’assicurazione, l’azienda è sovrassicurata e paga un premio eccessivo. In caso di sinistro, l’assicurazione copre comunque soltanto il valore reale dell’inventario. Il denaro è perso. Conviene quindi in ogni caso notificare subito le variazioni sostanziali dell’inventario affinché la somma assicurata e la polizza siano sempre aggiornate.

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La soluzione intelligente di bexio

Il software aziendale snello e basato su cloud dell’affiliata della Mobiliare integra uno speciale servizio chiamato «Smart Insurance» che, una volta installato, notifica subito alla Mobiliare le variazioni dell’inventario sulla base dei dati contabili inseriti in bexio. In base alla copertura assicurativa, la Mobiliare sarà informata anche in caso di variazioni del fatturato o della somma salariale. In questo modo tutte le assicurazioni dell’impresa saranno sempre aggiornate automaticamente. Sotto e sovrassicurazione? Ora non è più un problema. Le variazioni contrattuali sono automatiche. I clienti della Mobiliare ricevono uno sconto esclusivo del 50% sul primo anno di bexio. 

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