
Quali sono le norme vigenti in materia di divorzio e separazione?
Differenze e procedure per il divorzio e la separazione in SvizzeraQuando un matrimonio finisce, in Svizzera esistono due opzioni: il divorzio o la separazione. I due termini descrivono tuttavia situazioni completamente differenti. Ecco una panoramica delle possibilità e delle differenze rilevanti.
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- Ultimo aggiornamento: maggio 2025
Divorzio e separazione in Svizzera: qual è la differenza?
Una separazione descrive l’allontanamento emotivo (e spesso anche fisico) di una coppia, mentre il matrimonio continua a esistere a livello giuridico. I coniugi restano sposati nonostante la separazione e continuano a essere responsabili l’uno per l’altro, in particolare per quanto riguarda le questioni finanziarie. Resta in essere, ad esempio, il diritto successorio: se un coniuge muore durante la separazione, l’altro ha diritto all’eredità. Alla luce del matrimonio ancora in essere, le pretese di mantenimento sono di norma più elevate rispetto a quelle successive a un divorzio in Svizzera, poiché l’obbligo d’assistenza coniugale serve a garantire il tenore di vita precedente. Nella prassi, la separazione è spesso il precursore al divorzio.
Il divorzio determina la fine legale di un matrimonio e comporta profondi cambiamenti. Con lo scioglimento del legame coniugale, gli ex coniugi perdono il loro diritto successorio. L’assicurazione per la vecchiaia e i superstiti (AVS) e gli assegni familiari vengono divisi se ci sono figli in comune. In linea di principio, l’obbligo di assistenza decade a meno che un ex coniuge non sia finanziariamente in grado di garantire il proprio tenore di vita. In questo caso il mantenimento è di norma limitato nel tempo e diminuisce gradualmente. Il regime di proprietà viene sciolto e i beni comuni vengono di norma suddivisi tra le due parti, sebbene i valori patrimoniali comuni come gli immobili possano essere mantenuti di comune accordo. A prescindere dal regime patrimoniale ha luogo un conguaglio della previdenza professionale (LPP). Le persone divorziate possono inoltre risposarsi.
Diritto del divorzio in Svizzera
Il Diritto del divorzio in Svizzera, in vigore dal 1° gennaio 2000, prevede regole chiare per la fine di un matrimonio. Stabilisce che i motivi del divorzio e le relative conseguenze sono indipendenti dalla persona cui viene attribuita la colpa per il fallimento del matrimonio. Ciò significa che la coppia può divorziare anche di comune accordo. Inoltre, dopo un certo periodo di separazione, ciascun coniuge può presentare domanda di divorzio al tribunale. Nei casi più difficili, in cui la continuazione del matrimonio non è più ragionevole per motivi gravi, è possibile sciogliere immediatamente il matrimonio tramite un’azione legale.
Il diritto del divorzio disciplina anche il mantenimento post-matrimoniale. Questo si basa su criteri oggettivi come la ripartizione dei ruoli durante il matrimonio, la durata del matrimonio, l’età e lo stato di salute dei coniugi nonché il loro reddito e patrimonio.
Inoltre, le disposizioni sulla previdenza professionale, ovvero la previdenza per la vecchiaia, sono univoche: Gli averi di vecchiaia accumulati durante il matrimonio vengono suddivisi in parti uguali tra i partner a prescindere dal motivo del divorzio.
Il divorzio consensuale in Svizzera – quando entrambi i coniugi desiderano divorziare
Il divorzio consensuale permette ai coniugi di evitare una lunga, complicata e onerosa procedura giudiziaria. Un altro vantaggio consiste nel fatto che la domanda per questo tipo di divorzio può essere presentata in qualsiasi momento, senza dover attendere un determinato periodo di separazione. In Svizzera si distingue tra due tipi di divorzio consensuale: divorzio su richiesta comune con accordo completo o con accordo parziale.
Divorzio su richiesta comune con accordo completo
Se i coniugi sono d’accordo su tutti gli aspetti del divorzio, si parla di divorzio consensuale. Questo accordo si riferisce non solo alla fine del matrimonio, ma anche a tutte le cosiddette conseguenze del divorzio, tra cui rientrano importanti regolamentazioni come quelle riportate di seguito (elenco non esaustivo).
- Mantenimento: chi paga i contributi di mantenimento, in che misura e per quanto tempo?
- Ripartizione del patrimonio: come viene ripartito il patrimonio comune? Che cosa accade alla proprietà comune?
- Custodia dei figli: chi riceve la custodia giuridica dei figli e come viene regolamentata la loro gestione?
- Previdenza per la vecchiaia: come vengono suddivisi gli averi di vecchiaia accumulati durante il matrimonio?
In caso di divorzio consensuale con accordo completo, il tribunale verifica solo se gli accordi sono equi e nell'interesse dei figli. Se il tribunale non ha alcuna obiezione, l’accordo viene confermato in una sentenza e il divorzio entra in vigore.
Divorzio su richiesta comune con accordo parziale
Se i coniugi sono d’accordo sul divorzio in sé, ma non riescono a trovare un’intesa sulle singole conseguenze del divorzio, si parla di divorzio consensuale con accordo parziale. In questo caso i coniugi chiedono al tribunale di esprimersi sui punti controversi. Il tribunale ha poi il compito di trovare una soluzione obiettiva ed equa e di stabilire le corrispondenti regolamentazioni nella sua sentenza.
Divorzio conflittuale: Quando solo un coniuge vuole il divorzio
Qualora i coniugi non siano d’accordo sul divorzio in sé, si parla di divorzio su azione di un coniuge. In tal caso, il coniuge che desidera il divorzio presenta una domanda di divorzio unilaterale anche se l’altro coniuge non è d’accordo. Una domanda di questo tipo è possibile in due casi.
1. Separazione di oltre due anni (art. 114 CC)
Se la coppia è separata da oltre due anni, un coniuge può richiedere il divorzio anche senza il consenso dell’altro coniuge. Non è necessario che i coniugi vivano in due diverse economie domestiche. È sufficiente che la loro quotidianità differisca nettamente da quella di una normale convivenza coniugale. Il coniuge che presenta domanda di divorzio deve però poter dimostrare in modo univoco il momento esatto della separazione.
2. Motivi gravi o divorzio difficile (art. 115 CC)
In presenza di motivi gravi per i quali non si possa ragionevolmente esigere la continuazione dell’unione coniugale, è possibile richiedere il divorzio immediatamente e senza rispettare il periodo di separazione di due anni. Per motivi gravi si intendono, ad esempio, grave violenza fisica o psichica, molestie continue o gravi reati penali contro il coniuge o i suoi familiari.
Divorzio in Svizzera: come procedere?
Chi desidera divorziare ha due possibilità: presentare una convenzione di divorzio su richiesta comune con il proprio coniuge (divorzio consensuale) oppure presentare una domanda di divorzio unilaterale (divorzio su azione di un coniuge).
Divorzio consensuale: procedura e documenti necessari per la Svizzera
Chi desidera divorziare ed è d’accordo con il proprio coniuge può presentare una domanda di divorzio su richiesta comune. A tale scopo sono necessari determinati documenti di divorzio di seguito indicati.
- Una convenzioni di divorzio che disciplini tutti i punti importanti come la custodia dei figli, i contributi di mantenimento e la ripartizione degli averi di vecchiaia. Se non tutte le questioni sono state chiarite, è possibile chiedere al tribunale di decidere sui punti in sospeso.
- Certificato di famiglia: per i cittadini svizzeri un estratto del registro dello stato civile, per i cittadini stranieri l’atto di matrimonio o un certificato di famiglia, a condizione che dopo il 31.12.2005 abbia avuto luogo un evento di stato civile in Svizzera (ad es. matrimonio o nascita di un figlio).
- Previdenza professionale: informazioni sulla cassa pensioni o su un conto di libero passaggio.
- Reddito: buste paga o, in caso di lavoratori indipendenti, gli ultimi conti annuali.
- Calcolo dei contributi di mantenimento: contratto di locazione o estratto del registro fondiario, informazioni sulle spese assicurative e professionali.
- Patrimonio: estratti conto e panoramica dei debiti.
- Imposte: ultima dichiarazione delle imposte e conteggio delle imposte.
Il tribunale esamina l’accordo e i documenti di divorzio. Se l’accordo è equo e nell’interesse di tutti, in particolare dei figli, viene approvato. Se invece non è equo, il tribunale può effettuare delle modifiche per ottenere una soluzione adeguata.
Procedura in caso di divorzio conflittuale
Se i coniugi non riescono a trovare un accordo sul divorzio e sulle relative conseguenze, la decisione spetta al tribunale. In tal caso, la persona che desidera divorziare presenta un’azione di divorzio al tribunale competente che avvia un procedimento civile.
L’altro coniuge deve rispondere all’azione. Il tribunale invita entrambe le parti a un’udienza di conciliazione. Se si raggiunge un accordo, da questo momento viene applicata la procedura di un divorzio consensuale (presentazione della convenzione di divorzio su richiesta comune ecc.). Se non si raggiunge alcun accordo, il procedimento va avanti. Durante il procedimento, le due parti producono le prove riguardanti le loro pretese, ad es. documenti finanziari o testimonianze. Il tribunale può anche richiedere prove o perizie aggiuntive.
Nel corso del dibattimento vengono discussi nel dettaglio i punti controversi. Entrambi i coniugi, di norma rappresentati dai rispettivi avvocati, presentano le loro rispettive posizioni. Il tribunale esamina tutte le prove e gli argomenti addotti ed emette infine una sentenza, la quale regola il divorzio e le relative conseguenze come il mantenimento, l'affidamento e la ripartizione del patrimonio. È possibile presentare ricorso contro la sentenza se una delle parti non è d’accordo con la decisione. L’intera procedura può durare diversi mesi o anni.
La separazione informale e giudiziale (procedura a tutela dell'unione coniugale) in Svizzera
In Svizzera, le coppie sposate hanno la possibilità di separarsi in modo informale oppure tramite azione giudiziaria. La separazione informale è una soluzione non burocratica con cui i coniugi si separano consensualmente senza coinvolgere il tribunale. È tuttavia consigliabile mettere per iscritto gli accordi presi per evitare equivoci futuri. È inoltre importante segnalare alle autorità fiscali un’eventuale separazione informale se le parti desiderano una tassazione separata.
Se tuttavia non si riesce a raggiungere un accordo oppure occorre una certa chiarezza giuridica, può rendersi necessaria la procedura a tutela dell'unione coniugale, la cosiddetta separazione legale: in tal caso spetta al tribunale prendere decisioni in merito ad aspetti importanti quali i contributi di mantenimento, l’assegnazione dell’abitazione comune nonché l’autorità parentale e la regolamentazione della custodia dei figli. Mentre di norma l’autorità parentale congiunta resta in essere, la custodia, ovvero la decisione riguardante il genitore presso cui il figlio prevalentemente vive, deve essere regolamentata a parte. Anche in questo caso il matrimonio continua a esistere.
A cosa serve un accordo di separazione?
Un accordo di separazione è importante quando i coniugi vogliono intraprendere strade diverse e sciogliere la loro l’economia domestica in comune. Esso stabilisce condizioni chiare per il periodo di separazione e aiuta a evitare dubbi e conflitti. L’accordo di separazione dovrebbe regolamentare i seguenti punti importanti:
- inizio della separazione;
- situazione abitativa;
- ripartizione della mobilia domestica;
- autorità parentale e custodia dei figli;
- contributi di mantenimento.
Questi punti dovrebbero essere assolutamente definiti per iscritto al fine di evitare controversie future. L’accordo dovrebbe inoltre essere firmato di proprio pugno da entrambe le parti. Se dopo la separazione si dovesse arrivare a un divorzio, questo documento funge anche da prova della data esatta della separazione.
Separazione con figli in Svizzera - Cosa c’è da sapere
In caso di separazione con figli in Svizzera occorre considerare che gli accordi su custodia e mantenimento dei figli non sono giuridicamente validi senza una convalida del tribunale. Ad esempio, gli accordi su quale genitore debba vivere con i figli in quali giorni o i contributi di mantenimento non sono legalmente vincolanti senza la convalida del tribunale. È dunque consigliabile far ratificare dal tribunale tutti gli accordi rilevanti che riguardano figli minorenni (procedura a tutela dell'unione coniugale) per garantirne la validità giuridica.

Casa condivisa: cosa succede in caso di separazione?
In caso di separazione si pone spesso la domanda di che cosa accadrà all’abitazione in comune. A seconda delle circostanze e dei desideri delle persone coinvolte esistono varie soluzioni.
- Soluzione consensuale: l’ideale per i due coniugi sarebbe poter decidere di comune accordo chi resta nell’appartamento e chi deve traslocare. Nel caso di un appartamento locato, il contratto di affitto viene trasferito alla persona che resta nell’abitazione, a condizione che la locatrice o il locatore dia il proprio consenso. In alternativa, se nessuno vuole rimanere nell’appartamento, i coniugi possono disdire il contratto di comune accordo. Se l’appartamento o la casa è di proprietà, un coniuge può pagare l’altro, liquidandolo o liquidandola e acquisire così l’intera proprietà oppure l’immobile viene venduto di comune accordo e il ricavo diviso tra i coniugi.
- Sentenza del tribunale: se non è possibile raggiungere un accordo, spetta al tribunale decidere chi deve rimanere nell’appartamento. In tal ambito vengono spesso presi in considerazione il benessere dei figli e la situazione finanziaria dei partner.
Domande e risposte
Qui sono riportate le risposte alle domande più frequenti su divorzio e separazione in Svizzera.
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