
Subaffittare il proprio appartamento senza alcun conflitto
La sublocazione fila liscia come l’olio: ecco comeÈ raro che gli appartamenti belli siano convenienti. Per questo motivo, in Svizzera i contratti di sublocazione sono una prassi molto diffusa, ad esempio nel caso delle abitazioni condivise. Per evitare complicazioni con locatori, sublocatari e coinquilini basta prestare attenzione ai seguenti aspetti.
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- Ultimo aggiornamento: marzo 2025
In linea di massima la sublocazione è consentita
Il locatore non può per principio escludere una sublocazione. Se siete i locatari principali dovete però informarlo prima dell’inizio del subaffitto. Quando entrate nel vostro appartamento sapete di voler prendere in considerazione una sublocazione? Allora potete già chiedere il consenso del locatore. Per evitare un rifiuto, dovreste attenervi alle indicazioni riportate di seguito.
- Comunicate al locatore tutte le condizioni della sublocazione.
- Concordate con il sublocatario una pigione proporzionale che non vi faccia realizzare un guadagno.
- Se affittate dei locali ammobiliati non caricate più del 15-20% dei costi di ammortamento sulla pigione.
Se il locatore rifiuta a ragione la sublocazione e voi affittate comunque i vostri locali, il locatore ha la facoltà di disdire il contratto di locazione per motivi straordinari.
Il locatario principale è sempre responsabile
Anche se durante la sublocazione il locatario principale si trova all’altro capo del mondo, questi risponde nei confronti del locatore per quanto attiene eventuali danni e il pagamento puntuale del pigione. Al momento della stipulazione del contratto, il locatario principale può richiedere un attestato dell’assicurazione responsabilità civile del sublocatario. All’atto della presa in consegna e della restituzione dei locali subaffittati si dovrebbe sempre stilare un elenco dei difetti per definire quali danni e usure esistono già e quali sono sopravvenuti in un secondo momento. È così possibile chiarire in tutta semplicità le questioni concernenti la responsabilità civile.
Nessuna sublocazione senza contratto
Dal punto di vista giuridico, i contratti verbali tra il locatario principale e il sublocatario sono legittimi. Tuttavia, nell’eventualità di una controversia, conviene disporre di un contratto scritto. Le formalità, i termini e le scadenze concernenti la disdetta della sublocazione sono di norma regolamentati come per la locazione principale. Oltre alle suddette formalità e alle condizioni dell’affitto (pigione e spese accessorie), nel contratto di sublocazione occorre specificare anche quali locali vengono condivisi con il sublocatario e quali sono a sua esclusiva disposizione.
La sublocazione può essere a tempo determinato o indeterminato. In caso di sublocazione a tempo indeterminato, il sublocatario è tenuto a disdire il contratto per iscritto.
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