
Controversie in cantiere
Cosa può andare storto con le imprese di artigianiSe un’impresa di artigiani presenta un conto troppo alto, se fallisce o se ha lavorato male, è bene che il cliente conosca i propri diritti.
Tempo di lettura: 4 minuti Ultimo aggiornamento: novembre 2025
In cucina il piastrellista non ha stuccato bene: in un punto una stuccatura sembrava fatta con la gomma da masticare. Nel bagno quasi tutti i bordi dell’imbiancatura erano sbavati e quando ci siamo lamentati, l’imbianchina ne ha ritoccati solo la metà. L’impresa di giardinaggio non ha rispettato la scadenza, due mesi dopo la fine della ristrutturazione il prato era ancora un mucchio di terra non seminata. Come se non bastasse la ditta di pulizie ha fatto decine di graffi alle finestre durante la pulizia finale.
Ci siamo arrabbiati non poco durante la ristrutturazione. Molti errori tecnici, nonostante si siano incaricati solo specialisti?
Quando le imprese di artigiani lavorano male
Svolgendo lavori di costruzione sono inevitabili piccoli difetti e di solito vengono riparati senza discussioni. Diventa problematico se un’impresa di costruzione manca di cura e precisione: la qualità ne risente. Che cosa va considerato un difetto e che cosa rientra nei limiti di tolleranza? È importante che durante collaudo della costruzione si controlli attentamente e si registrino per iscritto e si fotografino tutti i difetti. Detto tra noi: senza l’aiuto di uno specialista è quasi impossibile collaudare un progetto di grandi dimensioni.
Se la fattura è più alta del previsto
Gli errori nel preventivo dell’impresa di artigiani può comportare costi aggiuntivi elevati. Nel preventivo si stimano il tempo necessario per la ristrutturazione, i costi di manodopera, dei materiali e di viaggio e si indica un prezzo. Se l’impresa non riesce a gestire i tempi o a stimare i costi, ne risultano costi aggiuntivi. Uno dei fattori decisivi può essere il fatto che le imprese di costruzione abbiano o meno concordato con il committente un prezzo fisso.
Domande e risposte
Rispondiamo alle domande più frequenti sui seguenti temi
Quando un’impresa di artigiani presenta istanza di fallimento
In Svizzera il settore delle costruzioni è quello dove si registrano più fallimenti. Se un’impresa fallisce durante i lavori di costruzione, c’è il rischio che i lavori vengano interrotti. Gli anticipi versati di solito vanno persi. La cosa più importante quando un’impresa fallisce è limitare i danni. Trovare il più rapidamente possibile un’altra impresa che subentri e completi il lavoro. In questo modo si evita di incorrere in costi aggiuntivi dovuti a ritardi nella costruzione. Se l’impresa fallita ha incaricato dei subappaltatori e le loro fatture sono ancora in sospeso, occorre rivolgersi direttamente a loro. Infatti: i subappaltatori possono registrare un’ipoteca legale degli artigiani sulla vostra proprietà per garantire i loro crediti. Questo vale anche se la fattura dell’impresa fallita è stata già pagata, ma il denaro non è stato trasferito.
Non pagare le fatture insolute dell’impresa insolvente: rivolgersi all’Ufficio fallimenti o aspettare che l’Ufficio fallimenti ci contatti. Si può anche accettare di pagare solo un importo parziale e detrarre dalla fattura i costi per la correzione dei difetti già scoperti. È inoltre possibile trattenere una percentuale per i difetti non ancora scoperti. Se il contratto è stato stipulato secondo la norma SIA 118, si può lasciare temporaneamente il 10% dell’importo della fattura sul proprio conto. Questo ci non risparmia l’arrabbiatura, ma almeno non si devono subire i danni.
Siccome nella maggior parte dei casi i pagamenti anticipati alle imprese fallite sono persi, vale sempre la pena confrontare continuamente le fatture con l’avanzamento dei lavori di costruzione.
Poi è necessario assicurarsi di depositare tempestivamente eventuali richieste di rimborso nella procedura fallimentare in corso. A tal fine, controllare il bollettino ufficiale del cantone in cui il debitore è domiciliato o ha la sede legale. Tuttavia, tali procedimenti si concludono solitamente con il ricevimento di un attesto di carenza beni.

