Modello di area di una fabbrica in diversi materiali

Arte e sostenibilità Vol. 5

Prix Mobilière 2016

In occasione del 20° anniversario del Prix Mobilière, nella nostra esposizione presentiamo le opere dei artisti nominati.

Nel 2016 il Prix Mobilière festeggia 20 anni ed è il più antico premio per giovani talenti di un’assicurazione svizzera. L’esposizione comprende le opere di tutti gli artisti nominati per il Prix Mobilière 2016. I vincitori del Prix Mobilière 2016 sono: Mathis Altmann e Vittorio Brodmann. Per il Prix Mobilière 2016 sono stati nominati: Mathis Altmann, Mirko Baselgia, !Mediengruppe Bitnik, Vittorio Brodmann, El Frauenfelder, Florian Graf, Vera Ida Müller, Lena Maria Thüring.

L’opera d’arte all’esposizioneArte e sostenibilità presso la Mobiliare Informazioni sull’esposizione «Arte e sostenibilità» presso la Mobiliare L’arte astratta viene di fronte all’esposizione Arte e sostenibilità presso la Mobiliare Visitatori alla mostra «Arte e sostenibilità» presso la Mobiliare due persone davanti a quattro quadri gialli con favi d’api nella mostra Arte e sostenibilità presso la Mobiliare

Vincitori nel 2016

Mathis Altmann è nato nel 1987 in Germania, vive e lavora a Zurigo. Daniel Baumann, direttore della Kunsthalle di Zurigo, scrive di Altmann: «Le sue sculture nascono dalle rovine e dai rifiuti della nostra cultura, dalla quale abbiamo sperato di ricevere prestigio e felicità.» Altmann si concentra su tematiche ambientale ma anche politiche e si confronta con i meccanismo distruttivi del nostro mondo. I materiali che impiega sono sorprendenti e i risultati ottenuti hanno una forte presenza fisica.

Vittorio Brodmann è nato nel 1987 a Ettingen e vive anche lui a Zurigo, dove ha già realizzato diversi progetti in collaborazione con Mathis Altmann. Brodmann colloca i suoi personaggi, che sembrano usciti dai fumetti e dai cartoni animati, in un ambiente esistenzialista, dove può accadere di tutto, dal dramma alla commedia.  I suoi quadri sono spesso di piccolo formato e colpiscono per tutte le emozioni e le storie che l’artista riesce a collocare al loro interno.