
Cyber sicurezza: definire le forme di collaborazione con aziende esterne
Le PMI spesso si affidano a fornitori esterni di servizi informatici, ad esempio per mancanza di competenze specialistiche, ottimizzazione dei costi o perché desiderano concentrarsi sull’attività quotidiana e sulle loro competenze principali. Per proteggersi dai cyber attacchi, è importante suddividere correttamente le responsabilità tra la propria azienda e questi fornitori esterni, definendo chiaramente ruoli e compiti delle singole parti nell’ambito della sicurezza informatica.
- Tempo di lettura: 3 minuti
- Ultimo aggiornamento: aprile 2025
Perché è necessaria una chiara divisione dei compiti?
Grazie a definizioni chiare, tutti i soggetti coinvolti sanno esattamente chi è responsabile dei diversi aspetti della sicurezza informatica, senza differire le responsabilità ma distribuendole in modo efficiente. Tutto questo consente di svolgere le attività in modo coerente e rapido, riducendo i tempi di risposta in caso di attacco informatico.
Una distribuzione chiara dei compiti contribuisce a migliorare anche la comunicazione tra azienda e fornitore esterno: lo scambio è più preciso e porta a una migliore comprensione dei requisiti e dei rischi.
L’essenziale in breve
Se si collabora con un fornitore esterno di servizi informatici, è importante che ciascuna parte sappia quali sono i suoi compiti e le sue responsabilità, così da reagire in modo rapido ed efficiente in caso di cyber attacco ed evitare sovrapposizioni. Per disciplinare la collaborazione occorre fin dall’inizio:
eseguire un inventario;
chiarire le responsabilità;
redigere un capitolato.

Come affrontate i cyber rischi nella vostra impresa?
In soli 5 minuti, il test di autovalutazione consente di individuare le tipologie di comportamento prevalenti. Fornisce inoltre suggerimenti per proteggere maggiormente la propria azienda dagli attacchi informatici.
Come fare?
Inventario e analisi dei rischi
Raccogliere tutte le informazioni rilevanti sulla propria infrastruttura informatica e sui processi associati, ad esempio tipologia di rete, hardware e software disponibili, direttive sulla sicurezza e diritti di accesso.
Individuare (assieme al fornitore) settori critici, punti deboli e rischi. Valutare l’impatto di un cyber attacco sulla propria azienda.
Definizione di responsabilità chiare
Nominare una persona responsabile della sicurezza informatica interna all’azienda.
Per ogni compito (es. aggiornamenti di sicurezza, backup dei dati, incident response) individuare la figura responsabile, sia internamente che presso il fornitore esterno.
Controllare periodicamente se le responsabilità e i compiti concordati nel capitolato (vedi sezione «Redazione di un capitolato») vengono rispettati. Aggiornarlo se necessario per adattarlo a nuove minacce e alla legislazione vigente.
Chi è il responsabile interno della cyber sicurezza?
Redazione di un capitolato
Un capitolato è un documento che definisce i compiti e le responsabilità delle singole parti nell’ambito della sicurezza informatica. Deve essere letto e compreso da tutte le parti.
Redigere un capitolato completo per il fornitore di servizi informatici, contenente tutti i compiti, le responsabilità, gli accordi sul livello di servizio e i percorsi di escalation.
E se dovesse comunque succedere qualcosa?
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Possibile struttura di un capitolato
Un capitolato per una PMI svizzera di medie dimensioni che incarica un fornitore esterno di servizi informatici potrebbe includere i seguenti punti.