Una donna e un uomo guardano lo schermo di un computer. L’uomo indica qualcosa sullo schermo. Immagine simbolica per credito e prestito.

Differenza tra credito e prestito

Credito e prestito spiegati semplicemente

Credito o prestito? Questi due termini vengono spesso utilizzati come sinonimi, ma in realtà presentano differenze importanti. Qui è possibile scoprire quali sono i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le opzioni, il modo in cui sono disciplinate le durate e gli aspetti che andrebbero considerati prima di operare una scelta.

  • Tempo di lettura: 8 minuti
  • Ultimo aggiornamento: luglio 2025
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Qual è la differenza tra credito e prestito?

Si parla di credito quando qualcuno (creditore) mette a disposizione di un’altra persona (beneficiario) una somma di denaro per un determinato periodo. Di norma, il beneficiario del credito non deve restituire solo l’importo ricevuto, bensì anche gli interessi. Tali interessi nonché le eventuali commissioni vengono pagati solitamente a rate prestabilite.

Per i crediti al consumo svizzeri disciplinati dalla legge federale sul credito al consumo LCC (di norma si tratta di crediti al consumo gravati da interessi e concessi professionalmente a consumatori che richiedono un credito per uno scopo estraneo alla loro attività commerciale o professionale), i tassi d’interesse indicati devono coprire non solo gli interessi, ma anche le spese per esempio amministrative e assicurative (vedasi artt. 5 e 6 LCC).

Anche se nel linguaggio comune le parole credito e prestito vengono utilizzate quasi come sinonimi, presentano alcune differenze. Di seguito vengono illustrati i concetti di credito al consumo secondo la LCC e di prestito.

I crediti secondo la LCC possono presentarsi sotto forma di credito in contanti, contratto di credito per il finanziamento dell’acquisto di beni o servizi (crediti al consumo in senso più stretto), contratto di leasing nonché credito connesso a carte di credito (vedasi art. 9 e segg. LCC). Un credito al consumo disciplinato dalla LCC non viene mai concesso senza rimunerazione in interessi o altri oneri (vedasi art. 7 cpv. 1 lett. c LCC).

Nella maggior parte dei casi, con un contratto di prestito, una mutuante o un mutuante si impegna a trasferire la proprietà di una somma di denaro a una mutuataria o a un mutuatario. Dal canto suo, la mutuataria o il mutuatario si impegna a rimborsare tale somma di denaro.

Nell’uso comune si distingue grossolanamente tra le due categorie di seguito descritte.

I prestiti privati riguardano la messa a disposizione di denaro tra persone private come, ad esempio, membri di una famiglia o amici. Questi prestiti possono essere senza interessi o remunerati, a seconda degli accordi presi (vedasi art. 313 cpv. 1 CO).

I prestiti bancari vengono concessi dalle banche e sono prevalentemente coperti da garanzie quali immobili o cartevalori. Di norma sono remunerati e la corresponsione di interessi è presunta anche dalla legge. In linea di principio, i prestiti bancari non sottostanno alla LCC.

Credito e prestito: le differenze in sintesi

Occorre esaminare il singolo caso per comprendere se si tratta di un credito o di un prestito.

Crediti: lo scopo (ad es. consumo) nonché la somma (LCC: da 500 franchi a 80 000 franchi; vedasi art. 7 cpv. 1 lett. e LCC) indicano se si tratta di un credito secondo la LCC. I crediti secondo la LCC non sono mai senza interessi e nella maggior parte dei casi vengono concessi da istituti di credito professionali.

Prestito: si parla di prestito se la somma di denaro viene concessa da persone private o da banche e non ha uno scopo particolare (a meno che non sia stato convenuto contrattualmente). Il prestito può essere anche senza interessi.

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Credito: periodo di attesa

In Svizzera, la legge federale sul credito al consumo (LCC) prescrive un termine di revoca legale di 14 giorni (vedasi art. 16 cpv. 1 LCC). Il termine di revoca inizia a decorrere dal momento in cui il consumatore riceve un esemplare del contratto di credito (art. 16 cpv. 2 LCC).

Durante questo termine non viene di norma versata alcuna somma di denaro. Occorre pertanto mettere in conto un periodo di attesa di almeno sette giorni per i crediti al consumo. Inoltre, a seconda dell’emittente del credito, possono essere necessari alcuni giorni perché la richiesta venga elaborata e approvata.

Se il credito/prestito è già stato versato prima della revoca del contratto, la somma già ricevuta va rimborsata entro la scadenza della durata del credito. Non vengono però addebitati né interessi né spese (art. 16 cpv. 3 in combinato disposto con l’art. 15 cpv. 2 LCC).

Va tenuto presente che non in tutti i casi di credito al consumo esiste un diritto di revoca (vedasi art. 16 cpv. 1 LCC).

Tassi d’interesse e durata di un credito privato

Tassi d’interesse

La legge federale sul credito al consumo e l’ordinanza del DFGP sul tasso d’interesse massimo per i crediti al consumo stabilisce il limite superiore del tasso d’interesse massimo per i crediti al consumo. Nel 2024, i concessionari di credito hanno potuto richiedere un interesse annuo massimo del 12% per i crediti in contanti e del 14% per i crediti connessi a carte di credito.

Molti offerenti sfruttano il tasso d’interesse massimo consentito legalmente, motivo per cui i pagamenti parziali con carte di credito diventano spesso più costosi. Di sovente, i crediti privati si rivelano pertanto più convenienti di quelli connessi a carte di credito. Attualmente, in Svizzera, i tassi d’interesse per i crediti in contanti oscillano tra il 4,5% e l’11,95%.

Durata

La durata deve essere di almeno tre mesi (vedasi art. 7 cpv. 1 lett. f LCC).

Importante da sapere: nella valutazione della capacità creditizia in base alla LCC occorre considerare come parametro un ammortamento del credito al consumo entro 36 mesi, anche se è stata pattuita contrattualmente una durata più lunga.

Vantaggi e svantaggi di un credito

Vantaggi
Accesso rapido ai mezzi finanziari: i crediti permettono quindi di superare velocemente le difficoltà finanziarie di breve durata.

Svantaggi

Spese elevate: i crediti sono costosi. I tassi d’interesse annui effettivi possono arrivare fino al 12% per i crediti in contanti e fino al 14% per i crediti connessi a carte di credito.

Quali tipi di credito esistono?

I principali tipi di credito per le persone private:

  • Credito al consumo/credito privato: per importi tra 500 franchi e 80 000 franchi, per lo più per scopi di consumo (vacanze, acquisto di mobili ecc.). I crediti privati (o crediti al consumo) in Svizzera sono di norma crediti in bianco, ovvero senza garanzie.
     
  • Credito connesso a carte di credito: limite di scoperto per conti correnti.
     
  • Carte di credito e carte cliente: pagamento flessibile con conteggio mensile.
     
  • Ipoteche: garantite da immobili.
     
  • Credito lombard: garantito da valori patrimoniali quali cartevalori o polizze di assicurazione sulla vita.
     
  • Prestito: concessione di denaro a condizioni individuali.

Per le imprese si distingue spesso tra crediti d’esercizio a breve termine e crediti di investimento a lungo termine. Non è però una differenziazione fissa.

Buono a sapersi: piccoli crediti, mini-crediti, crediti al consumo, crediti in contanti e crediti privati non presentano essenzialmente differenze sul piano giuridico. Questi termini sono spesso utilizzati come sinonimi se si tratta di crediti al consumo secondo la legge federale sul credito al consumo (LCC). La LCC stabilisce i requisiti che un credito al consumo deve soddisfare e le disposizioni legali che devono essere rispettate al momento della concessione.

Prestito

Un prestito può essere a tempo determinato o indeterminato. Un prestito a tempo determinato deve essere rimborsato alla scadenza del termine pattuito. Un prestito a tempo indeterminato, invece, deve essere rimborsato dalla mutuataria o dal mutuatario entro sei settimane dalla richiesta della mutuante o del mutuante, a condizione che non sia stato concordato un altro termine (art. 318 CO).

Se viene pattuito un termine di rimborso, l’art. 318 CO non trova applicazione. La mutuante o il mutuante non può pretendere il rimborso prima di questo termine.

Vantaggi e svantaggi di un prestito

I prestiti di familiari, amiche o amici sono interessanti, dato che offrono spesso condizioni più convenienti dei crediti bancari. Tuttavia, proprio queste relazioni personali possono anche portare a conflitti.

Per i prestiti valgono in primo luogo le norme di legge del codice delle obbligazioni. Queste possono però essere adeguate o ampliate con un contratto di prestito. Le norme di legge definiscono le condizioni quadro e semplificano l’assunzione di un prestito, ma è consigliabile fissare alcuni punti per fare chiarezza e non compromettere la relazione (ad es. accordo su un tasso d’interesse ordinario per il debito; accordo su termini di disdetta e scadenze). Anche i prestiti privati celano infatti dei rischi. La situazione personale della mutuataria o del mutuatario nonché della mutuante o del mutuante può cambiare in qualsiasi momento.

Che cosa accade se la debitrice o il debitore non può pagare gli interessi oppure addirittura non ha i mezzi per il rimborso o se la creditrice o il creditore chiede la restituzione anticipata del proprio denaro? Tali questioni andrebbero regolate in anticipo nel contratto. Un contratto scritto garantisce chiarezza e sicurezza a tutte le parti coinvolte.

Excursus: invece di un anticipo sull’eredità, i genitori possono concedere alle proprie figlie e ai propri figli anche un prestito senza interessi. Questo contratto dovrebbe essere stipulato per iscritto e chiarire punti importanti quali, ad esempio, tasso d’interesse, durata e termini di disdetta. In caso di decesso dei genitori, il prestito diventerebbe parte del lascito ereditario e dovrebbe essere rimborsato o rientrerebbe nel calcolo della quota ereditaria.

A differenza di un anticipo sull’eredità, i genitori possono chiedere la restituzione di un prestito senza interessi.

Modello contratto di prestito da scaricare

Il nostro modello permette di stipulare un contratto di prestito semplice tra persone private, con interessi e rimborso unico. Il testo può essere adattato alle condizioni personali.

Cosa succede se non si riesce a rimborsare il credito o il prestito?

Se le fatture o le rate del credito non vengono pagate nonostante siano giunte a scadenza, la creditrice o il creditore può avviare una procedura di esecuzione. Se i debiti restano in sospeso e la creditrice o il creditore avvia il recupero del credito, potrebbe essere rapidamente disposto un pignoramento. In assenza di valori patrimoniali che possono essere costituiti in pegno, la mutuante o il mutuante riceverà un attestato di carenza di beni. Se successivamente la mutuataria o il mutuatario ottiene nuovi valori patrimoniali, può incorrere in una nuova procedura di esecuzione. I crediti che sono indicati in un attestato di carenza di beni cadono in prescrizione solo dopo 20 anni.

Importante: di norma, in presenza di una procedura di esecuzione, di un pignoramento o di un attestato di carenza beni non è possibile ricevere in Svizzera alcun credito privato.

Credito auto o leasing auto: qual è l’opzione migliore?

In Svizzera si parla di credito auto per indicare un credito al consumo per acquistare un’auto. Si tratta di una buona alternativa se non è possibile un acquisto in contanti. Il credito auto permette di comprare il veicolo a proprio nome, diventandone la proprietaria o il proprietario.

Al contrario, il leasing auto consente di utilizzare il veicolo per un determinato periodo, senza acquistarlo, e include il pacchetto di servizio tagliando per l’auto.

Di seguito è riportata una panoramica dei vantaggi e degli svantaggi di credito auto e leasing.

Credito auto

Vantaggi

  • Proprietaria o proprietario dell’auto sin dall’inizio.
     
  • Nessun limite di chilometraggio od obbligo di restituzione del veicolo.
     
  • Uso flessibile del veicolo, che può essere rivenduto in qualsiasi momento.
     
  • Possibilità di utilizzare l’auto a lungo termine.
     
  • Scelta tra assicurazione casco parziale o totale a discrezione della proprietaria o del proprietario.
     

Svantaggi 

  • Pagamento di rate mensili di norma più elevate rispetto al leasing.
     
  • Necessità di un capitale proprio maggiore per l’acconto.
     
  • Perdita di valore assunta dalla proprietaria o dal proprietario del veicolo.
     
  • Tagliando e manutenzione inclusi nel contratto di solito solo per la durata della garanzia.

Leasing

Vantaggi 

  • Capitale proprio non necessario o necessario in misura ridotta.
     
  • Pagamento di rate mensili più basse.
     
  • Possibilità di guidare regolarmente un nuovo modello.
     
  • Servizio e manutenzione spesso inclusi nel contratto.
     

Svantaggi 

  • Nessun possesso dell’auto, che va restituita al termine del contratto, salvo accordo contrattuale differente (ad es. acquisto del veicolo al valore residuo).
     
  • Limiti di chilometraggio e altre condizioni contrattuali.
     
  • Costo extra per sinistri e usura.
     
  • Possibilità di costi totali più elevati a lungo termine
     

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