Una coppia guarda un dossier

Spese per l’acquisto di un’abitazione

Quanto costa comprar casa? Cerchiamo di vederci chiaro. Ammettiamolo, poco non costa. E oltre al prezzo di acquisto dell’immobile bisogna mettere in conto diverse altre spese. Ecco una panoramica di tutte le spese una tantum e ricorrenti.

  • Tempo di lettura: 3 minuti
  • Ultimo aggiornamento: novembre 2024

Spese una tantum

Imposte sul trapasso di proprietà

Quando l’immobile cambia di proprietario, alcuni Cantoni riscuotono un’imposta sul trapasso di proprietà, che viene calcolata in base al prezzo d’acquisto. Per determinare a quanto ammonta quest’imposta e se viene effettivamente riscossa, rivolgetevi a un notaio del Cantone dove intendete acquistare l’abitazione.

Spese di notariato e di iscrizione nel registro fondiario

Per rendere il contratto di acquisto giuridicamente valido, è necessario che un notaio vi iscriva nel registro fondiario come nuovi proprietari mediante atto pubblico. A seconda dei Cantoni, solitamente è la Cancelleria a occuparsi dell’iscrizione nel registro fondiario.

Se si desidera accendere un’ipoteca per l’immobile da acquistare, l’istituto di credito richiederà una cartella ipotecaria che ammonta almeno al valore della somma ipotecaria desiderata. Il notaio o la Cancelleria si occupano inoltre della creazione della cartella ipotecaria, che verrà anch’essa aggiunta al registro fondiario.

Le spese di notariato e di iscrizione nel registro fondiario possono variare a seconda del Cantone, dell’importo del prezzo di acquisto e dell’importo della cartella ipotecaria.

Imposta sulla liquidazione in capitale

Se acquistate un’abitazione con mezzi propri prelevandoli dalla cassa pensione o dal pilastro 3a, verranno applicate delle imposte. Saremo lieti di calcolare per voi a quanto ammontano queste imposte. Inoltre, bisogna mettere in conto che il vostro istituto di previdenza potrebbe addebitarvi dei costi per il prelievo del capitale.

Provvigione per l’agente immobiliare

Se comprate la vostra abitazione tramite un agente immobiliare, quest’ultimo riceverà una commissione di intermediazione. In tal caso, la soluzione più pratica per fugare ogni dubbio è chiedere se sono previsti costi per gli acquirenti.

Imposta sugli utili immobiliari

L’imposta sugli utili immobiliari varia da un comune all’altro e dipende, da un lato, dalla durata del possesso dell’immobile da parte del proprietario e, dall’altro, dall’utile ottenuto. La tassa è a carico della persona che vende la proprietà, ovvero il venditore.

Tuttavia, gli acquirenti non devono trascurare l’esistenza di quest’imposta: infatti, se il venditore decide di non pagarla, la tassa sarà a carico del nuovo proprietario. Come regola generale, pertanto, chiarite espressamente nel contratto di acquisto chi si accollerà l’imposta sugli utili immobiliari.

Spese ricorrenti

Interessi ipotecari

Un’ipoteca prevede il pagamento degli interessi annui. L’importo di questi interessi dipende dalle condizioni dell’ipoteca stipulata. Consigliamo inoltre, in un’ottica di pianificazione del budget a lungo termine, di mettere in conto un aumento dei tassi ipotecari.

Ammortamento

Di norma, un’ipoteca deve essere ammortizzata fino a un massimo di due terzi del valore dell’immobile entro 15 anni o entro il raggiungimento dell’età di pensionamento ordinaria (a seconda di cosa accade prima). Il vostro consulente previdenziale e ipotecario sarà lieto di fornirvi una consulenza sulla soluzione più adatta alle vostre esigenze. 

Scoprite di più sull’ammortamento

Valore locativo

Questa particolarità svizzera fa discutere da molti anni: chi vive nella propria abitazione di proprietà deve dichiarare come reddito i proventi ipotetici che otterrebbe se l’immobile fosse in affitto. L’importo di questo valore è determinato dall’autorità fiscale cantonale. L’aspetto positivo è che è possibile detrarre dal reddito imponibile le spese di manutenzione e gli interessi ipotecari del vostro immobile.

Assicurazioni

Per proteggere la vostra casa da eventuali danni, potete stipulare specifiche assicurazioni (assicurazione stabili, mobilia domestica, ecc.). Per definire la copertura ottimale per la vostra proprietà e le spese che ne derivano, vi consigliamo di contattare per tempo la vostra consulente o il vostro consulente.

Spese di manutenzione e spese accessorie

Se la vostra casa ha bisogno di un nuovo impianto di riscaldamento o di un nuovo tetto, la relativa spesa è a vostro carico. Inoltre, dovrete accollarvi spese accessorie ricorrenti come l’acqua, l’elettricità, il riscaldamento, ecc. Queste spese rappresentano all’incirca l’1% del prezzo d’acquisto annuo. In caso di appartamenti di proprietà per piani, la regola prevede lo stanziamento di un fondo di ristrutturazione a cui contribuiscono tutti i proprietari del condominio. Questo fondo sarà utilizzato per futuri lavori di ristrutturazione, manutenzione o riparazione. Il venditore si premurerà di fornirvi informazioni più dettagliate sull’importo delle spese a vostro carico.

Come potete vedere, l’acquisto di un’abitazione non è cosa da poco. Ma con una buona pianificazione potete fare un grande passo in avanti verso la concretizzazione del vostro sogno.