
Le cinque fasi di un progetto di ristrutturazione
Una buona pianificazione per ristrutturare correttamentePer ristrutturare in modo intelligente è necessario conoscere e tenere separate le diverse fasi di un progetto.
- Tempo di lettura: 5 minuti
- Ultimo aggiornamento: settembre 2024
La decisione è presa: cucina, bagno e infissi nuovi o un impianto solare. Così inizia la prima fase, che è quella più importante.
Per una corretta pianificazione è utile separare nettamente le fasi del proprio progetto per fare le scelte giuste ed evitare ritardi.
In genere prevediamo le cinque fasi indicate nel seguito.
Le cinque fasi in breve
Ulteriori informazioni sulle singole fasi sono disponibili più in basso nell’articolo.
Progetto di massima
Definire esattamente cosa si desidera cambiare. Inoltre, determinare costi e tempistiche. Prendersi il tempo necessario per prendere tutte le decisioni fondamentali.
Permesso di costruzione
Informarsi se è necessario un permesso per la ristrutturazione e consultare gli esperti per presentare un’eventuale domanda. A seconda delle dimensioni del progetto, questa fase può durare anche diversi mesi.
Progetto dettagliato
Richiedere i preventivi e fare eseguire un progetto esecutivo. In questa fase è necessario anche occuparsi dell’acquisto dei materiali.
Lavori di ristrutturazione
Una volta ottenute tutte le autorizzazioni, i lavori possono iniziare. In questa fase si dovranno prendere decisioni precise, controllare e pagare le fatture man mano che arrivano.
Consegna
Una volta conclusi i lavori, occorre effettuare il collaudo. Controllare che non ci siano danni o difetti, pagare le ultime fatture e poi... godersi la nuova casa!
Prima fase: progetto di massima
In questa fase occorre stabilire in cosa consiste il proprio progetto rispondendo alle seguenti domande fondamentali:
- Cosa occorre cambiare?
- Chi deve farlo?
- Quanto può costare?
- Quali sono le tempistiche?
Descrivere il proprio progetto nel modo più preciso possibile. Informarsi sulle diverse possibilità di realizzazione, su costi e materiali. Cercare ispirazione e definire delle priorità precise.
Tutto ciò che viene deciso in questa fase potrà essere modificato successivamente solo con grande dispendio di tempo e denaro. Prendersi quindi il tempo necessario e ricorrere ad esperti in caso di dubbi. Al termine di questa fase, mettere su carta le idee, abbozzare i primi disegni e fare una stima approssimativa dei tempi e dei costi necessari. Per queste operazioni cruciali può essere utile rivolgersi a un architetto.
Ispirazione per il proprio progetto
In quale stagione eseguire i lavori?
Oltre ai tanti altri aspetti, quando si programmano dei lavori occorre considerare anche i vantaggi e gli svantaggi legati alle stagioni.
Seconda fase: permesso di costruzione
Per le ristrutturazioni non sempre è chiaro se è necessario un permesso. Generalmente vale il principio dell’esclusione secondo il quale non è necessario un permesso per:
- comuni ristrutturazioni di bagno o cucina;
- rifacimento di impianti idrici ed elettrici;
- spostamento di porte e pareti o altri adattamenti.
Per tutti gli altri progetti è bene informarsi presso le autorità locali competenti, soprattutto se le modifiche saranno visibili all’esterno. Chiarire questo punto prima di passare alle fasi successive. Per evitare ricorsi e reclami, è meglio informare per tempo i vicini e tenere conto delle loro esigenze.
Documentazione completa
L’autorità locale competente chiarirà quali progetti e moduli occorre compilare e presentare per ottenere il permesso. In questa fase è quasi indispensabile rivolgersi ad esperti. Se la domanda presenta errori, verrà respinta. Se mancano documenti, occorrerà integrarli successivamente.
Pianificare per tempo
Va considerato che questa fase può durare a lungo. Sarà necessario un certo lasso di tempo per preparare correttamente la documentazione, anche rivolgendosi a un architetto. La procedura successiva dipende dai progetti. Per quelli più piccoli è sufficiente un avviso di inizio lavori che si conclude in 30 giorni. Per i progetti più complessi che richiedono la procedura ordinaria le autorità hanno da due a quattro mesi per esaminare la domanda.
Terza fase: progetto dettagliato
Di solito gli architetti iniziano la progettazione dettagliata prima che siano state ottenute tutte le autorizzazioni. Durante questa fase richiedono preventivi e redigono un piano preciso dei costi e dei tempi. In questo periodo la committenza deve prendere molte decisioni.
Progetto esecutivo
A questo punto occorre redigere un progetto esecutivo contenente tutte le informazioni necessarie per le ditte costruttrici. Si tratta di un progetto molto più dettagliato di quello necessario per la domanda di costruzione. Per fare un confronto: se nel primo progetto una parete è solo una linea disegnata, in quello esecutivo saranno raffigurati anche l’isolamento e le linee elettriche.
Acquisto del materiale
Già nella fase di progettazione occorre iniziare ad acquistare o ad informarsi sui materiali necessari o far eseguire questa operazione dalle ditte incaricate. Se ad esempio si ha bisogno di un piano di lavoro particolare per la cucina o di infissi su misura, potranno volerci settimane o addirittura mesi per averli.
Quarta fase: lavori di ristrutturazione
Ora che tutti i permessi necessari sono stati ottenuti, finalmente i lavori possono iniziare. Se ci si occupa personalmente della direzione dei lavori, questa è una fase molto impegnativa. Se invece si dispone di una persona che segue l’avanzamento dei lavori, la situazione sarà più tranquilla.
La committenza è comunque chiamata a prendere molte decisioni. Inoltre, riceverà fatture che dovrà controllare e pagare. Per il resto, meglio farsi da parte, anche se è difficile. Eventuali nuove richieste o cambiamenti in questa fase richiederanno tempi lunghi e costi più alti.
Quinta fase: consegna
È arrivato il giorno tanto atteso. La ristrutturazione è finita e si potrà riprendere possesso dell’immobile. O quasi... Il giorno della consegna occorre infatti effettuare il collaudo. Controllare tutto attentamente per individuare eventuali difetti e danni. La maggior parte di questi problemi viene risolta dalle aziende responsabili in breve tempo. Tuttavia, ci vorranno ancora alcune settimane prima che tutto sia concluso e che arrivi l’ultima fattura.
Ora inizia la fase più bella: la gioia di avere una casa nuova e il piacere di trascorrervi i momenti migliori.
Per saperne di più sulla consegna
Qui sono disponibili altre informazioni utili sulla quinta fase della ristrutturazione.