Comportamento sicuro su Internet – anche durante il Black Friday
Gli attacchi informatici nei confronti dei privati hanno raggiunto un nuovo picco, secondo gli ultimi dati del Centro nazionale per la cibersicurezza (NCSC). Le giornate di sconti e occasioni come il Black Friday e il Cyber Monday alimentano ulteriormente queste cifre. Un recente sondaggio sulla sicurezza in Internet e sullo shopping online fornisce informazioni sul comportamento d’utilizzo e sulla consapevolezza della sicurezza da parte degli utenti Internet in Svizzera.
In media, gli utenti Internet in Svizzera possiedono circa sette dispositivi connessi: dagli smartphone e smartwatch ai gadget per la casa intelligente come lampadine, sensori, frigoriferi nonché automobili. Tuttavia, tutto ciò che facilità la gestione della vita quotidiana cela anche dei rischi. Infatti, ogni dispositivo connesso a Internet può anche costituire una porta d’accesso per i criminali informatici.
Dal 7 agosto al 4 settembre 2023, l’istituto di ricerca sociale e di mercato gfs-zürich ha condotto 1239 interviste rappresentative della popolazione in tutte e tre le parti della Svizzera per conto di digitalswitzerland, La Mobiliare, SATW, FHNW e SISA, al fine di determinare l’atteggiamento degli utenti Internet nei confronti dei rischi informatici, la frequenza degli attacchi e l’implementazione delle misure di sicurezza. Inoltre, sono state poste domande sul comportamento e sulla sensazione di sicurezza durante gli acquisti online.
Scarsa conoscenza e necessità di informazione: come possono intervenire i datori di lavoro?
Circa l’8% degli utenti Internet ha già subito un attacco informatico negli ultimi 3 anni. Sebbene circa due terzi degli intervistati giudichi buona la propria conoscenza delle misure di protezione, il 61% gradirebbe essere meglio informato riguardo alla sicurezza in Internet, evidenziando così la necessità di una più ampia comprensione della sicurezza informatica nella società, affinché i cittadini siano armati al meglio contro gli attacchi informatici. Il sondaggio sottolinea inoltre l’influenza dei datori di lavoro, i quali svolgono un ruolo importante affinché i dipendenti si comportino in modo sicuro anche come privati. Katja Dörlemann, Presidente di Swiss Internet Security Alliance, spiega: «I datori di lavoro possono svolgere un ruolo chiave nella promozione della sicurezza informatica. La maggior parte delle persone ottiene informazioni e istruzioni sulla sicurezza informatica sul posto di lavoro. Esistono inoltre piattaforme come iBarry.ch che forniscono informazioni sull’argomento in modo aperto e sono principalmente disponibili per i privati».
Sicurezza delle password: un elemento cruciale
Un aspetto chiave della sicurezza informatica evidenziato dal sondaggio è la sicurezza delle password. Infatti, è emerso che il 31% degli intervistati utilizza sempre o quasi sempre la stessa password per diversi servizi Internet, mentre il 28% non utilizza mai le stesse password per servizi diversi. Soprattutto le fasce d’età più giovani (18-39 anni) tendono a utilizzare quasi sempre la stessa password. Il sondaggio ha inoltre rivelato che il 38% degli intervistati utilizza un gestore di password, il cui uso risulta più frequente tra i più giovani (50%). Il Prof. Dr. Marc K. Peter della Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale (FHNW) sottolinea: «L’uso di un gestore di password può aiutare a rendere le password sicure e uniche, il che è fondamentale per proteggersi dalle minacce online».
Sicurezza informatica durante lo shopping online: l’11% degli intervistati è vittima di frodi
Il sondaggio fa inoltre luce sul comportamento d’acquisto online degli utenti Internet svizzeri, aspetto particolarmente rilevante in vista delle prossime offerte del Black Friday e del Cyber Monday. Il 30% degli intervistati effettua acquisti online almeno una volta alla settimana, il 77% almeno una volta al mese. Gli uomini acquistano online più spesso rispetto alle donne. Sebbene solo pochi utenti (15%) si preoccupino delle frodi quando fanno acquisti online, negli ultimi 5 anni l’11% è stato truffato su piattaforme di e-commerce, pagando per beni o servizi che non ha mai ricevuto. Emerge pertanto l’importanza di transazioni online sicure nonché la necessità di misure di protezione contro le frodi, soprattutto in tempi di boom dello shopping online. Simon Seebeck, responsabile del Centro di competenza Cyber di La Mobiliare, spiega: «Non si deve trascurare la sicurezza informatica. Non a caso si dice che i criminali informatici siano piuttosto “comodi” e cerchino la strada di minor resistenza – purtroppo, questo non vale solo per le aziende non protette adeguatamente, ma anche per i privati. Il rischio di subire un attacco può essere ridotto, ad esempio con i corsi di formazione».
Suggerimenti per un uso sicuro di Internet
In vista dell'imminente stagione dello shopping e del continuo interesse per la sicurezza informatica, vorremmo dare agli utenti svizzeri di Internet 10 consigli per un comportamento online sicuro:
- Prima di cliccare, verificate i link contenuti nelle e-mail che non conoscete il mittente.
- Non condividere informazioni personali o sensibili con persone sconosciute.
- Acquistate nei siti che conoscete o dove potete verificare la vostra azienda.
- Esegua un backup automatico o regolare dei suoi dati.
- Aggiorni automaticamente o regolarmente il software sul suo cellulare, tablet e laptop/computer.
- Utilizzate password forti – utilizzate un password manager.
- Dove offerto, attivate l’autenticazione a due o a più fattori (2FA/MFA).
- Utilizzate il Wi-Fi pubblico solo se necessario e con una VPN.
- Assicurati di ottenere le informazioni da fonti attendibili.
- Denunciate le frodi alla polizia.
I risultati del sondaggio devono essere considerati nel contesto delle crescenti minacce provenienti dal cyberspazio. Occorre prestare particolare attenzione proprio durante la stagione dello shopping, in quanto alcune offerte sono troppo belle per essere vere. È quindi estremamente importante incrementare la consapevolezza della sicurezza, intensificare le misure di formazione e rafforzare ulteriormente la sicurezza informatica in Svizzera.
Ulteriori informazioni:
iBarry – Suggerimenti e checklist dalla piattaforma di sicurezza Internet
Il rapporto completo dello studio e la relativa infografica sono disponibili gratuitamente su www.internet-sicherheit.ch.
Informazioni sullo studio
Dal 7 agosto al 4 settembre 2023, l’istituto di ricerca sociale e di mercato gfs-zürich ha condotto un totale di 1239 interviste rappresentative della popolazione in tutte e tre le parti della Svizzera, al fine di determinare l’atteggiamento degli utenti Internet nei confronti dei rischi informatici, la frequenza degli attacchi e l’implementazione delle misure di sicurezza. Inoltre, sono state poste domande sul comportamento e sulla sensazione di sicurezza durante gli acquisti online. L’indagine è stata commissionata da digitalswitzerland, dalla compagnia assicurativa La Mobiliare, dalla Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale FHNW, dall’Accademia svizzera delle scienze tecniche SATW e da Swiss Internet Security Alliance SISA.