Raphael Hefti vince il Prix Mobilière
Il Prix Mobilière 2015 va al trentaseienne Raphael Hefti. Le opere di questo artista lasciano intravedere le tracce lasciate dai processi di produzione e i segni del tempo. Una produzione artistica che ha saputo conquistare una giuria di elevata caratura. Originario di Bienne, questo giovane artista che vive fra Zurigo e Londra ha avuto la meglio fra gli altri setti artisti selezionati.
Nato a Bienne nel 1978, Raphael Hefti vive e lavora a Zurigo e Londra. Dopo aver svolto un tirocinio per elettromeccanico, ha studiato fotografia presso la ECAL di Losanna. Ha anche studiato alla Slade School of Fine Art di Londra, ottenendo un MFA. Ha esposto alla Kunsthalle Basel nel 2011, al Camden Art Centre London nel 2012, al CAPC di Bordeaux nel 2013, al Centre PasquArt Bienne (premio culturale Manor), al Nottingham Contemporary nel 2014 e al Centre d'art contemporain di Ginevra nel 2015.
Il vincitore del Prix Mobilière di quest'anno si concentra sulla sperimentazione e sulla ricerca con materiali di uso quotidiano come il vetro, il ferro o la carta fotografica, sottoponendoli a processi e a trattamenti inusuali e eccessivi. In questo modo nascono immagini e oggetti sculturali di una magnifica bellezza. Un risultato sorprendente che ci pone letteralmente davanti ai nostri limiti nei confronti della percezione dettata dall'industria e dalla nostra visione del prodotto finale.
«I lavori di Raphael Heftis sono intensi, spettacolari e poetici al contempo. Egli analizza la logica dei metodi tradizionali di produzione e lavorazione, li osserva, sperimenta e trova sempre nuove soluzioni sorprendenti», afferma Dorothea Strauss, presidente della giuria e responsabile Corporate Social Responsibility della Mobiliare. Raphael Hefti riceve il Prix Mobilière per l'insieme della sua opera.
La Mobiliare presenta le opere di Hefti e quelle degli altri artisti nominati in un'esposizione collettiva presso la artgenève (29.1.-1.2.2015, Palexpo). L'esposizione sarà accompagnata da una pubblicazione di 82 pagine in tedesco e francese.
Il più antico premio per giovani talenti di un'assicurazione svizzera
Il Prix Mobilière intende premiare in particolare i giovani artisti le cui opere creano collegamenti a temi socialmente rilevanti e quindi che sono in grado di fornire stimoli decisivi per la comprensione della nostra epoca. In questo contesto la Mobiliare invita sette esperti d'arte a nominare ciascuno un giovane artista per il Prix Mobilière. Il vincitore viene scelto fra la rosa degli artisti nominati. Creato nel 1996, il Prix Mobilière ha una dotazione di 15 000 franchi e prevede un acquisto per la collezione della Mobiliare.
I nominati del 2015
Nicolas Cilins (nato nel 1985 in Francia, vive a Ginevra), Bernhard Hegglin (nato nel 1989 a Zurigo, vive a Zurigo), Sophie Hofer e Mariann Oppliger (nata nel 1981 a Berna, vive a Bienne/ nata nel 1982 a Berna, vive a Berna), Raphael Hefti (nato nel 1978 a Bienne, vive a Zurigo e Londra), Thomas Julier (nato nel 1983 a Briga, vive a Zurigo e Briga), Nicolas Party (nato nel 1980 a Losanna, vive a Bruxelles), Hannah Weinberger (nata 1988 a Filderstadt, vive a Basilea).
Comitato responsabile delle nomine 2015
Alexandra Blättler, curatrice, Zurigo/Bonn
Giovanni Carmine, direttore della Kunsthalle, San Gallo
Mario Casanova, direttore MACT/CACT, Bellinzona
Peter Fischer, direttore del Zentrum Paul Klee, Berna
Fredi Fischli, curatore, Zurigo
Chus Martínez, direttrice dell'Istituto delle arti della Hochschule für Gestaltung und Kunst FHNW, Basilea
Christina Végh, direttrice della Kestnergesellschaft, Hannover
Giuria
Daniel Baumann, artista, Berthoud
Bice Curiger, direttrice della Fondation Vincent van Gogh, Arles
Eva Linhart, curatrice del Museum für Angewandte Kunst, Francoforte
Dorothea Strauss, presidente della giuria, responsabile Corporate Social Responsibility Mobiliare
Patrick Tharin, responsabile Pubblicità Previdenza Mobiliare
Christoph Vögele, direttore del Kunstmuseum di Soletta
Bruno Zürcher, underwriter imprese Mobiliare
Promuovere. Raccogliere. Mostrare. Integrare. – L'impegno della Mobiliare a favore dell'arte
La tradizione cooperativa della Mobiliare è sinonimo di valori responsabili e orientati al futuro. La promozione dell'arte e della cultura ha un ruolo centrale e rappresenta un importante tassello dell'impegno sociale della Mobiliare. Questo impegno si fonda sulla convinzione che gli artisti, con le loro opere, mettono a disposizione strumenti produttivi per lo sviluppo positivo dei processi sociali, a beneficio del singolo ma anche della collettività. Per questo motivo la Mobiliare raccoglie opere d'arte, promuove progetti artistici in tutta la Svizzera, realizza mostre e coinvolge gli artisti nei propri progetti sociali e di ricerca.
Il premiato Raphael Hefti affiancato da Dorothea Strauss (Responsabile Corporate Social Responsibility) e Markus Hongler, CEO della Mobiliare.