La trasformazione digitale richiede e permette il costante sviluppo dei modelli di business. È proprio grazie alla rilevazione mirata di marketplace digitali e agli investimenti nelle tecnologie che, negli ultimi dodici anni, Ringier si è trasformata da una casa editrice di vecchio stampo in un’azienda mediatica che opera su scala internazionale, diversificata e digitalizzata. Con una quota all’utile operativo del 70% circa costituita dal segmento digitale, oggi Ringier rientra tra le prime imprese a livello europeo nel proprio settore.

Nel 2015, sulla base della sua strategia di digitalizzazione, la Mobiliare ha avviato un processo di trasformazione completa, con l’obiettivo di consentire un’evoluzione costante all’impresa e garantirsi un successo commerciale duraturo. Oltre alla modernizzazione dell’infrastruttura IT, la Mobiliare investe nella trasformazione dei propri ecosistemi relativi ai settori delle abitazioni e delle PMI nonché nei marketplace digitali, tra cui Scout24 Svizzera SA. Quest’ultimo viene già oggi gestito insieme a Ringier nell’ambito di una joint venture.

Adesso le due imprese svizzere hanno deciso di portare il loro partenariato al livello successivo. La Mobiliare investe in Ringier SA e riceve una quota azionaria del 25%. La maggior parte dei fondi confluirà nell’ulteriore sviluppo di Ringier SA. L’acquisto della partecipazione è previsto per il primo semestre del 2020. Sia Ringier che la Mobiliare rimarranno completamente indipendenti. Le due imprese hanno deciso di non divulgare l’importo dell’investimento e la valutazione delle azioni.

Michael Ringier, presidente del Consiglio di amministrazione di Ringier SA: «Siamo molto lieti di poter annoverare la Mobiliare tra i nostri azionisti. La Mobiliare è un’azionista stabile e affidabile. Tra le nostre due società c’è una grande stima reciproca e siamo molto soddisfatti del successo della nostra joint venture rappresentata da Scout24 Svizzera SA. L’investimento a lungo termine della Mobiliare costituisce per noi un’ulteriore prova del successo conseguito nello sviluppo del nostro Gruppo negli ultimi anni.»

La Mobiliare partecipa a Ringier SA in un’ottica di investimento a lungo termine. «Siamo convinti che Ringier sia un partner ottimale per la Mobiliare e per la nostra trasformazione digitale. Proprio come Ringier, anche la Mobiliare può vantare 200 anni di successi aziendali e dispone del coraggio imprenditoriale necessario per perseguire obiettivi di crescita ambiziosi», ha spiegato Urs Berger, presidente del Consiglio di amministrazione della Mobiliare.

Marc Walder, CEO di Ringier SA: «L’impegno a lungo termine della Mobiliare ha fatto un’ottima impressione su tutti noi di Ringier. La Mobiliare sostiene la strategia di Ringier sugli investimenti costanti su scala internazionale nei marketplace digitali, nel giornalismo indipendente e nelle tecnologie più avanzate. Negli ultimi anni, Ringier è diventata una delle aziende mediatiche più importanti in Europa e intendiamo proseguire su questa strada. I marchi giornalistici rimarranno indipendenti.»

Markus Hongler, CEO della Mobiliare: «Ringier dispone di tutta una serie di punti di forza e capacità che ci interessano, come l’economia della piattaforma e i diversi strumenti di cui si avvale per il trattamento del mercato digitale e mirato per segmenti. Inoltre, per noi si presentano nuove possibilità in mercati internazionali interessanti, specialmente nel territorio UE. Con questa partecipazione abbiamo la possibilità di ripensare la distribuzione di prodotti e servizi anche al di fuori della Svizzera, il mercato in cui siamo nati.»

Quale nuova azionista di minoranza, la Mobiliare sarà rappresentata nel Consiglio di amministrazione di Ringier da Urs Berger e Markus Hongler. Insieme al CEO Marc Walder, la famiglia Ringier continua a detenere la netta maggioranza del Gruppo Ringier con una quota del 75%.

Non verranno apportate modifiche alla composizione dell’organo di gestione operativa. Sia il Group Executive Board di Ringier SA, sia il Comitato di direzione della Mobiliare rimarranno invariati.

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