la Mobiliare

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Prix Mobilière

Il «Prix Mobilière» è il più antico premio per la promozione dell’arte istituito da un’assicurazione svizzera privata. Nato nel 1996 a Nyon come premio d’arte «Young Art», nel 2004 è stato ribattezzato «Prix Mobilière».

Nel frattempo si è guadagnato una buona fama a livello nazionale. Il premio, che viene assegnato ogni anno a una o a un giovane artista (di al massimo 35 anni di età), rappresenta un riconoscimento della qualità artistica ed è abbinato a una gratifica in denaro di 30 000 franchi, un importante sostegno finanziario per le ambiziose artiste e gli ambiziosi artisti. Con il Prix Mobilière puntiamo intenzionalmente l’attenzione sulle artiste e sugli artisti, le cui opere stabiliscono un collegamento a temi socialmente rilevanti e forniscono dunque stimoli decisivi per la comprensione della nostra epoca. 

Procedura di selezione

Per la selezione delle artiste e degli artisti ci affidiamo alla competenza e al networking della scena artistica svizzera. Ogni anno invitiamo sette esperte ed esperti in materia a proporre una o un giovane artista ciascuno per il Prix Mobilière. La giuria permanente elegge in seguito una vincitrice o un vincitore tra le persone nominate. 

Per la Mobiliare è importante che tutte le artiste e tutti gli artisti beneficino della candidatura al Prix Mobilière. Per questo motivo, a prescindere dall’assegnazione del premio, le opere di tutte le persone nominate saranno esposte allo stesso modo alla fiera d’arte «artgenève» e rese accessibili a un vasto pubblico. 

I membri della giuria

  • Ismene Wyss, co-responsabile di progetto Arte, curatrice, la Mobiliare (presidente) 
  • Anna Vetsch, co-responsabile di progetto Arte, curatrice, la Mobiliare  
  • Marta Kwiatkowski, responsabile Impegno sociale, la Mobiliare 
  • Daniel Baumann, L/B, artista 
  • Eva Linhart, curatrice Museum Angewandte Kunst, Francoforte 
  • Patrick Tharin, consulente per la comunicazione, la Mobiliare 
  • Katharina Ammann, direttrice Kunsthaus Aarau 
  • Nina Roehrs, curatrice freelance 
  • Tobia Bezzola, direttore MASILugano