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Usare il capitale previdenziale per la propria impresa: ecco a cosa prestare attenzione

Fondare un’impresa propria richiede coraggio e moltissimi preparativi, soprattutto per quanto riguarda la previdenza. Rispetto a un’assunzione, infatti, la situazione cambia in maniera estrema. Ma non c’è da preoccuparsi: esistono vari modi per pensare alla previdenza per la vecchiaia anche nel caso in cui esercitiate un’attività indipendente. Inoltre, potete utilizzare l’avere previdenziale disponibile come capitale iniziale. 

Che cosa accade con la cassa pensione in caso di attività indipendente?

La regolamentazione concernente la cassa pensione dipende dalla forma giuridica scelta per la vostra impresa. In linea di principio, per le ditte individuali, le società in nome collettivo o quelle in accomandita non dovete effettuare versamenti nella previdenza professionale (LPP). 

Se durante il vostro precedente impiego avete accumulato un avere di vecchiaia nel secondo pilastro, avete le seguenti opzioni: 

  • prelievo anticipato del capitale previdenziale sotto forma di pagamento in contanti; 
  • trasferimento dell’avere di vecchiaia su un conto di libero passaggio. 

Nel caso di una Sagl o SA non avete alcun diritto a un prelievo anticipato: dal punto di vista tecnico-assicurativo siete infatti impiegati nella vostra impresa e dovete trasferire il vostro avere di vecchiaia alla cassa pensione successiva. 

Inoltre, a prescindere dal fatto che esercitiate un’attività indipendente, l’assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS) continua naturalmente a essere obbligatoria. 

Quali requisiti devono essere soddisfatti per il prelievo anticipato del capitale previdenziale in caso di fondazione di un’impresa?

Potete lasciare la vostra cassa pensione non appena vi siete iscritti presso la cassa di compensazione come ditta individuale, società in nome collettivo o in accomandita. In seguito avete diritto a una prestazione di uscita. Anche i lavoratori autonomi possono richiedere un pagamento in contanti del proprio capitale previdenziale. 

Per poter effettuare un prelievo anticipato dovete dimostrare alla cassa pensione di esercitare effettivamente un’attività lucrativa indipendente. A tale scopo è di solito sufficiente la conferma della cassa di compensazione AVS competente. Può però accadere che la vostra cassa pensione o la cassa di compensazione richieda ulteriori informazioni per prevenire gli abusi. Vi rientrano, ad esempio, le informazioni sui vostri incarichi o il materiale di marketing come il logo aziendale o il sito web. 

Molto importante: un prelievo anticipato è possibile solo entro un anno dalla conferma dell’esercizio di un’attività lucrativa indipendente da parte della cassa di compensazione. 

Posso utilizzare il prelievo anticipato per finanziare la mia attività indipendente?

LPP come capitale iniziale? Certamente! All’inizio è importante accertarsi dei mezzi finanziari a vostra disposizione per l’avvio dell’attività indipendente. Quanto devo investire? Come si prospetta la situazione relativa al capitale di terzi? Nella realtà è spesso difficile trovare all’inizio degli investitori per la propria idea commerciale. È questo il motivo per cui tanti ricorrono all’avere di vecchiaia risparmiato per finanziare con mezzi propri la fondazione dell’impresa. 

Quali sono i pericoli in agguato se utilizzo la mia LPP come capitale iniziale?

La quota di sopravvivenza delle imprese di nuova costituzione in Svizzera è pari al 50%. In altri termini, un’azienda su due chiude entro al più tardi cinque anni dalla sua costituzione. La pandemia da coronavirus potrebbe peggiorare la situazione, ma attualmente mancano le cifre. 

Come si vede, anche le migliori idee commerciali possono naufragare. Dunque, in caso di fallimento, se avete svuotato la vostra cassa pensione al momento della fondazione dell’impresa, incombe su di voi la minaccia di un’eventuale perdita della previdenza per la vecchiaia: solo con l’AVS potete infatti garantirvi la sopravvivenza minima dopo il pensionamento.  

Un suggerimento: se siete giovani e fondate un’impresa, un prelievo anticipato completo è meno problematico. Difatti avete davanti a voi ancora tanti anni di attività in cui potete riaccumulare il vostro avere di vecchiaia. Inoltre, l’importo prelevato non è di norma così elevato come per le persone più anziane. Se, invece, siete prossimi all’età di pensionamento, un prelievo anticipato è più rischioso. Qualsiasi sia la vostra età, vi consigliamo come «backup» di estendere la vostra previdenza con il pilastro 3a. In tal modo potete colmare al meglio eventuali lacune previdenziali

Non dimenticate: il vostro prelievo anticipato LPP deve essere tassato separatamente dal reddito restante. Nell’anno di riferimento, la vostra aliquota fiscale può dunque essere decisamente più elevata del solito. In tanti casi può rivelarsi più conveniente un prelievo parziale dell’avere di vecchiaia. 

Attività indipendente e terzo pilastro: a cosa occorre prestare attenzione?

Se esercitate un’attività lucrativa indipendente, di norma siete più flessibili per quanto riguarda la previdenza rispetto a una persona assunta. Se si dovesse rendere necessario un prelievo anticipato come capitale iniziale, vi raccomandiamo di sistemare quanto prima la vostra previdenza per la vecchiaia. Per le persone che esercitano un’attività lucrativa indipendente la soluzione migliore a tale scopo è rappresentata dal pilastro 3a che consente grandi vantaggi fiscali.  

Le persone che svolgono un’attività indipendente senza cassa pensione possono versare ogni anno nel pilastro 3a 35 280 franchi o al massimo il 20% del reddito da lavoro (stato: 2023). Per i lavoratori dipendenti l’importo massimo ammonta a 7 056 franchi all’anno. In veste di titolari d’azienda, avete dunque, da un lato, un maggior potenziale di risparmio fiscale e, dall’altro, provvedete al vostro pensionamento. 

Anche il pilastro 3b può essere interessante per i lavoratori indipendenti. In questo caso vengono meno i vantaggi fiscali, ma potete investire il vostro avere in fondi azionari, il che può portare a rendimenti allettanti soprattutto a lungo termine. Molte persone che fondano un’azienda decidono di utilizzare una parte del pagamento in contanti prelevato in anticipo come capitale iniziale e una parte come investimento legato a fondi

Un altro vantaggio del terzo pilastro: può essere abbinato alle assicurazioni, particolarmente importanti soprattutto per chi esercita un’attività lucrativa indipendente. 

  • Capitale in caso di decesso: se morite i vostri familiari ricevono il capitale concordato. 
  • Incapacità di guadagno: avete diritto a una rendita se diventate inabili al lavoro in seguito a malattia o infortunio.  

Posso prelevare il mio avere dal pilastro 3a per fondare un’impresa?

Se al momento della fondazione dell’impresa avete già un avere nel terzo pilastro, potete farvelo versare in anticipo e utilizzarlo come capitale iniziale. In questo caso valgono requisiti simili a quelli relativi al prelievo anticipato LPP. Vi sconsigliamo però di impiegare l’intero patrimonio previdenziale del secondo e del terzo pilastro come capitale iniziale per la fondazione di un’azienda. Il rischio di perdita della vostra previdenza per la vecchiaia sarebbe infatti troppo elevato.

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